Festival International de la Plaisance di Cannes, Monaco Yacht Show, Salone Internazionale di Genova e Salòn Nàutico di Barcellona: dopo l’abbuffata di imbarcazioni in mostra traSeptembere October durante i grandi appuntamenti di settore, è ora giunto il momento di tracciare una riga e dare un’occhiata più da vicino ai modelli che hanno riscosso Mayre successo.
All’interno di questa categoria rientra senza alcun dubbio Amer Cento, l’ultimo superyacht della prestigiosa linea Amer, fiore all’occhiello del cantiere italiano Permare, presentato in anteprima solo qualche giorno fa durante la kermesse in terra ligure.
Stilisticamente simile alle altre varianti della stessa gamma, Amer Cento è una barca dalle linee pulite, essenziali e moderne, che nonostante le imponenti dimensioni (30 metri di lunghezza e 7 in larghezza, con 85 tonnellate di dislocamento) comunica ugualmente una sensazione di grande leggerezza ed eleganza sul mare.
Il design interno è stato studiato nei minimi dettagli per sfruttare al massimo i volumi e ottimizzare la fruibilità degli ambienti: va proprio in questo senso la scelta di adottare un layout con timoniera sollevata, che lascia così spazio all’ampia cabina armatore a tutto baglio, con accesso privato, studio e camera da letto.
Come da tradizione per il Gruppo Permare, l’organizzazione dello spazio è totalmente personalizzabile per soddisfare al meglio le richieste di ciascun cliente: attorno ad alcuni elementi costanti, come l’ampia cambusa e il flybridge da 60 metri quadri, si sviluppano infatti diverse varianti di allestimento, a tre, quattro e cinque cabine. Analogamente, l’arredamento viene realizzato su misura in base alle indicazioni del proprietario.
Per quanto riguarda le prestazioni in acqua, Amer Cento si fa apprezzare per la sua attenzione all’ecologia e al risparmio energetico: con soli due motori 2×1925 mhp è possibile raggiungere una velocità massima di 29 nodi, a 1/3 del carico, e viaggiando a 12 nodi il consumo medio di carburante non supera i 24 galloni per 100 miglia nautiche.
Da segnalare, infine, l’utilizzo di stabilizzatori a giroscopio, illuminazione a led a basso consumo energetico e luci subacquee, per ridurre al minimo l’impatto ambientale di questo gigante del mare, garantendo al tempo stesso il massimo livello di comfort a bordo.
Manuele Moro
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