Non è un “Casio” se un marchio come quello di orologeria e componenti della meccanica molto, molto di precisione come G-Shock ha partecipato con un maxi stand alla fiera degli orologi di lusso di Baselword 2013.
Padiglione straordinario nel mezzo dei “competitor” più deluxe, con tanto di monoposto da Formula 1 in pole position ad accoglierci – è una delle “collaboration” prestigiose del brand – ed un’installazione che verrà inserita in uno dei flagship del marchio internazionali, di quelli che in Italia non ne esistono ancora: ecco il benvenuto “a tempo” di Casio a Basilea. A tempo per un fuoriclasse del tempo. A proposito, esiste anche un temporary store G-Shock allestito nel dinamico Corso di Porta Ticinese a Milano, che con tre maxi eventi, G-SESSION (ieri, 9 May), PLAYGROUND (venerdì 10) e DOUBLE TROUBLE (sabato 11 May) scoppierà i classici tre rintocchi, stile fuochi d’artificio, prima di salutare l’Italia e proseguire la sua marcia a livello europeo, in attesa del maxi evento finale di Berlino.
Sì, ha tanto da festeggiare Casio quest’anno. La sua storia comincia negli anni ’60 con cinque fratelli giapponesi ma è nel 1983 che grazie all’ingegner Ibe scoppia la mania di un modello dai cuscinetti che lo rendono inattaccabile. Insomma, G-Shock quest’anno compie 30 anni, ed il brand ha deciso di celebrarseli tutti.
Tanto per cominciare si è presentato alla stampa internazionale con tutti gli onori del caso proprio in occasione della fiera dell’alta orologeria di Basilea.
Poi si è regalato una nuova “compagna di avventura”, Sheen, marchio neonato e dedicato ad un target chic-femminile. Per questa ragione ha scelto di farsi vedere a tutti al polso di una madrina D.O.C. come Elisabetta Canalis (l’abbiamo intervistata in esclusiva, e ci torneremo, N.d.r.).
Insomma, questa febbrile attività sa tanto di strategia di comunicazione…. vero Giuseppe Brauner, Director Marketing & Sales Casio Italia?
Non è un “Casio” la scelta della nuova testimonial, l’italianissima Elisabetta Canalis?
Sheen è un progetto iniziato a Basilea ed Elisabetta diventa cassa di risonanza per il nuovo marchio femminile, che contribuirà a riportare la presenza di Casio nel mondo degli orologi da donna.
Il mercato italiano come si posiziona rispetto a Casio worldwide?
L’Italia ha un ruolo cruciale nella strategia di Casio mondo non tanto per le dimensioni del mercato, che fisiologicamente è piccolino, ma perché il nostro Paese ha un impatto ed un’influenza fondamentali. Per la casa madre, lo Stivale resta un’antenna per recepire il gusto, le tendenze, per dare un’immagine di quello che è Casio al mondo. L’Italia non è utile solo per gli Italiani: è fondamentale anche per i turisti in visita.
A cosa state puntando in termini economici, e di immagine? Continua a leggere qui…
Paola PERFETTI
aviazione, Baselword, Casio, Casio G-SHOCK, Casio G-SHOCK Bluetooth, Casio Italia, Casio SMART ACCESS, Elisabetta Canalis, G-SHOCK, G-SHOCK by Maison Martin Margiela, Giuseppe Brauner, Kikuo Ibe, Maison Martin Margiela, orologi analogici, orologi digitali, orologi sportivi, Sheen, temporary store G-Shock
Lascia un commento