Lei, Angelina, sembra che stia dimagrendo a vista d’occhio e le malelingue sostengono che non le sia piaciuto affatto l’anello di fidanzamento ricevuto dal suo aitante futuro marito, Brad Pitt, il cui arrivo al Festival di Cannes è stato un vero bagno di folla e di fotografi, in smoking nero e barba da furbetto con qualche pelino bianco.
Perché gli anni passano anche per loro, i Brangelina, più uniti che mai, più belli e buoni di sempre.
Solo ieri, Angelina era in Ecuador a sostegno dei rifugiati colombiani, ma il suo impegno nel charity è sempre molto sentito, soprattutto quando si tratta di bambini. E se non sono cuore di mamma per lei, che di pargoli ne ha sei, tra adottati dalle varie parti del mondo e avuti con il bel Pitt (tre, per l’esattezza).
Veri gioielli di mamma, anzi, a proposito di gioielli…
Sono passati tre anni da quando Mrs. e Mr Smith (questo il nome del film che li ha fatti innamorare) unirono le loro testoline-sempre-a-caccia-di-successo per la creazione di un’esclusiva linea di prezosi.
Allora era firmata Asprey, ed era tutta volta ad esprimere il concetto di protezione ed esclusività dell’amore attraverso bracciali e charms dalla forma serpentinata.
Oggi, quel progetto di Style è tornato prepotente nell’animo buono della Jolie.
Insieme a Robert Procop, noto gioielliere di Beverly Hills, l’attrice ha creato “Style di Jolie”, una nuova linea di gioielli unici ed esclusivi.
Speciali soprattutto perché lo Style, “lo stile” di Angelina, sta tutto nella destinazione finale che avrà questo suo nuovo progetto fashion: il 100% del ricavato delle vendite, infatti, sarà devoluto all’associazione benefica per l’infanzia Education Partnership for Children of Conflict.
Ma non è tutto: Angelina spera di estendere la sua opera di carità utilizzando i fondi delle vendite per finanziare la costruzione di una scuola femminile a Qala Gadu in Afghanistan.
Su quale linea estetica puntare, allora, per centrare l’obiettivo? Di quali modelli è composta la linea? “Abbiamo coltivato questo stile che rieccheggia il fascino senza tempo di una donna. La collezione si distingue e si riconosce che è lo stile della Jolie” – ha confidato il gioielliere che, per la cronaca, è lo stesso al quale Brad ha commissionato l’anello di fidanzamento, un “ninnolo” da 250 mila dollari.
A proposito del solitario in attesa del giorno del sì: ”Brad è sempre stato molto coinvolto nella progettazione del gioiello. Voleva che fosse tutto perfetto. Mi ha chiesto di individuare un diamante di ottima qualità e di tagliarlo in modo da personalizzarlo alla forma e alla mano di Angelina. I diamanti laterali – ha continuato il gioielliere – sono tagliati appositamente per circondare il suo dito. Ogni gemma è della massima qualità”.
E speriamo sia anche unica,aggiungiamo noi. Non era stato forse Brad Pitt a ricorrere ad un’altra firma dell’alta gioielleria, Damiani, per chiedere la mano della sua prima moglie,Jennifer Aniston?!
Su, non siamo cattivi: i fiori d’arancio sono in vista, forse l’11 agosto. E chissà da chi saranno firmate le fedi nuziali.
Paola PERFETTI