Quando da bambini guardavamo i film Western americani rimanevamo incantate non tanto dalle pistole dei cow boy bianchi, quanto piuttosto dagli abiti tradizionali che usavano gli indigeni del luogo e dalle lunghe frange che ornavano i loro vestiti e i loro copricapi. Le frange ci piacevano da bambine e ci piacciono anche oggi, che sono tornate di grande tendenza, dopo qualche anno di assenza dalle passerelle.
Divertenti, sbarazzine e d’ispirazione tex-mex, o dal sapore retrò che richiamano da vicino i ruggenti Anni ’20, quelli per intenderci del Grande Gatsby, caratterizzati dalle flapper girls, hanno ispirato moltissimi designer. Roberto Cavalli, ad esempio, che le ha applicate su abiti lunghi scintillanti, illuminati da minuscole perline, e su preziose audiere. Calvin Klein ha preferito proporle in seta lucente e perlata, mentre Azzarro le propone come una pioggia dorata su abiti monospalla. La versione di Moschino, invece, ricorda una texana vera e propria con il cappello in testa, maxi gonna e blusa over in pelle scamosciata color cammello.
Le frange, però, non vengono soltanto utilizzate per conferire carattere agli abiti, ma anche per arricchire gli accessori. Frida Giannini, ad esempio, ha realizzato per Gucci
la nuova Fringe bag in pelle colorata, che in sfilata è stata proposta a corredo di abiti dal finish metallizzato. Impazziscono per le frange anche il quel di Jimmy Choo che ha impreziosito i suoi iconici sandali Fedora con una cascata di frange sui toni del turchese e del verde.
Pinella PETRONIO