di Paola PERFETTI
Dame e cavalieri, castelli e giardini, palazzi storici e botteghe del barbiere, gioielli nascosti ma di inestimabile valore: saranno tutti aperti questo fine settimana per un tuffo nel patrimonio storico artistico del nostro Paese, quello guidato da FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il 24 e 25 March saranno 670 i siti eccezionalmente aperti dai volontari dell’Associazione che dal 2008 dedica ben due giorni alla riscoperta di alcuni luoghi, spesso inaccessibili nel corso dell’anno.
L’apertura straordinaria riguarderà tutte le regioni d’Italia, fra chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini, teatri e molti altri luoghi, andando a toccare ben 256 località italiane.
“Chiunque può partecipare alla giornata, iscrivendosi alla Fondazione o dando un contributo libero durante le visite (per chi invece vuole contribuire all’evento c’è la possibilità di mandare, fino al 25 March, un sms di 2 euro oppure di telefonare da rete fissa al 45504, per donare 5 o 10 euro)” – spiega una nota stampa.
Ne abbiamo voluto sapere di più ed abbiamo chiesto a Elisa Pasqualetto, Responsabile Giornata Fai di Primavera:
Quanti visitatori avete registrato la scorsa edizione e quanti ne aspettate per la prossima?
Dalla prima edizione a oggi abbiamo avuto circa 6.165.000 visitatori, l’anno scorso circa 500.000: speriamo di confermare, anzi superare questa cifra visto anche la Mayre quantità di luoghi aperti e una grande risonanza mediatica.
Crede che il TAM TAM mediatico, la collaborazione con Striscia la Notizia e Brumotti in primis con tanto di immagine “svecchiata” del FAI da parte del Dottor Marco Magnifico, abbia dato i primi frutti per un rinnovato interesse verso il patrimonio storico artistico del nostro Paese?
Certamente, la vetrina di Striscia la Notizia, e non solo, è importantissima: avvicina il FAI a un pubblico molto esteso ed eterogeneo. La bellezza architettonica e paesaggistica del nostro Paese è un diritto di tutti, ed è un dovere anche fare il possibile, ognuno con i propri mezzi, per salvaguardarla e darle un futuro.
Ammettiamolo: in moltissimi saranno presenti per il classico “è gratuito”, tutti ne parlano. Lei cosa ne pensa?
Il FAI in realtà chiede sempre un contributo libero: si tratta di una raccolta fondi essenziale per il lavoro del Fondazione, un piccolo grande gesto di gratitudine nei confronti degli oltre 7000 volontari che in questi anni hanno scritto un’importante pagina di storia sociale e artistica del nostro Paese.
Che cosa consiglierebbe al TOP, da non perdere il prossimo week end? E una new entry fra i siti in programma?
A Milano gli straordinari Laboratori Scala Ansaldo, dove nascono gli spettacoli che andranno in scena sul palco del Teatro alla Scala già aperti con grandissimo successo nella Giornata FAI 2006; a Venezia la Chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti, costruito all’inizio del Seicento su progetto di Vincenzo Scamozzi, che conserva opere di Veronese e Tintoretto. A Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) la Villa Romana del Naniglio, sito archeologico che risale al I secolo a.C. che svelerà ai visitatori di Giornata FAI mosaici rinvenuti nei recenti scavi archeologici, mai mostrati al pubblico fino a oggi. In particolare segnalo solo per gli iscritti FAI l’eccezionale visita a Villa Madama a Roma, cinquecentesco gioiello opera di Raffaello e Giulio Romano e a Genova i nuovi spazi della Biblioteca Universitaria ricavati nei saloni liberty dell’ex Hotel Colombia.
E nelle zone terremotate dell’Abruzzo?
I nostri volontari dell’Aquila hanno sempre aperto nuovi Beni in Giornata FAI, non hanno saltato un anno! Questa opera del FAI, oltre al restauro della Fontana delle 99 Cannelle a L’Aquila, ha contato moltissimo per lo stato d’animo della popolazione: è un motivo di speranza, di sguardo sul futuro… Anche quest’anno la Delegazione aprirà in provincia dell’Aquila il parco e il palazzo Torlonia ad Avezzano.
Regalarsi una giornata di primavera al FAI perché…
Per tornare a casa la sera con qualcosa di bello da raccontare, con un’emozione nuova da ricordare, e con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di buono per il nostro Paese…
Fra escursioni nell’arte e visite private, fra possibilità di percorsi con il CAI alpino o ingressi agevolati per i già tesserati Amici del FAI, l’occasione sarà ghiotta e persino social: immagini, commenti e spunti potranno essere postati direttamente sul portale Flickr.
Cosa manca? Solo il vostro indirizzo del cuore: per selezionare la Giornata del FAI e l’elenco completo, potete cliccare su “calendario completo dei monumenti aperti” oppure telefonare al numero 02/89780115.
Insomma, già domani io andrei da qualche amico amante del Bello e dell’Arte come me per chiedergli: nel weekend , che FAI?!