“Senza essere eroi“, dal titolo del libro che poco più di anno fa è stato pubblicato in onore dei primi 30 anni della Nazionale Cantanti, hanno già raccolto circa 420 mila euro per Telethon e l’Istituto di Candiolo. Luca Barbarossa, Niccolò Fabi, Marco Masini, Sonohra, Paolo Belli, Nicola Legrottaglie, e il team Campioni per la Ricerca, sulle cui maglie spiccano i nomi del sindaco di Firenze Matteo Renzi, Andrea Agnelli, e poi ancora Fernando Alonso, Felipe Massa, Antonio Conte, Gigi Buffon, Ezio Greggio, Francesco Totti, Marco Bocci, Ciro Ferrara, Raoul Bova, Neri Marcorè, giusto per dirne subito alcuni, sono pronti a scendere in campo, per la prima volta, allo Juventus Stadium di Torino, per una Partita del Cuore che ha il sapore di record. O per lo meno, così ci dice il Direttore Generale della Nazionale Cantanti, Gianluca Pecchini: «Lo scudetto che cerchiamo di conquistare è quello di superare la cifra di 1.360 mila euro raggiunta nella 19 ma edizione a Modena nel 2010, sempre con Telethon».
A bordo campo, a co-condurre al fianco del neo papà Fabrizio Frizzi, ci sarà anche una torinese D.O.C., l’ex Miss Italia Cristina Chiabotto.
Sui campi di calcio, proprio nello Stadio della sua squadra del cuore. Cosa rappresenta per lei questo appuntamento professionale?
Sono molto felice di tornare per la seconda volta sul campo dello Juventus Stadium dopo l’indimenticabile momento dell’inaugurazione. Un attimo bello e spettacolare che non dimenticherò mai. Ma oggi il mio cuore batte ancora più forte, per un’occasione davvero speciale: AIUTARE la RICERCA! Sarà una serata unica che unisce molti campioni di VITA pronti a vincere per uno scopo importantissimo. Quindi, anche se ogni tanto dò un po’ i numeri a caso, ora non ho dubbi: 45501 per donare con un piccolo gesto, il nostro grande cuore!!!!!
Chi vincerà secondo lei?
Sarà dura con tutti i grandi campioni che scenderanno in campo, anche se, chiunque vincerà, credo che i veri vincitori saranno tutti coloro che saranno presenti allo Stadio e che da casa ci aiuteranno in questa grande iniziativa.
Ed il dottor Pecchini che ci dice?
Partirei da un dato fondamentale: lo stadio è tutto esaurito da giorni, quindi c’è già una grande partecipazione e sensibilità che la dice lunga sul rapporto tra la Nazionale Cantanti e Rai Uno, da 22 edizioni insieme in Tv. Ci dà grandi aspettative. Il “primo tempo della partita” è già stato giocato per questa serata che viene dedicata alla Ricerca; il “secondo tempo” è quello che gli italiani potranno giocare sostenendo la raccolta fondi per Telethon e l’Istituto di Candiolo, donando 2 euro con un sms al numero 45501, numero solidale attivo fino al 30 May, dalle linee fisse 5-sino a 10 euro, oppure con carta di credito*.
Il gioco del pallone diventa un pretesto per raccontare storie più grandi ed unire i popoli?
Come dice Enrico Ruggeri, la discesa in campo “è il momento del divertimento e di quando si torna bambino”, ma appena esci ti accorgi di quello che hai fatto: dare una possibilità a chi, altrimenti, non ne avrebbe avuta una. Non solo perché si sostengono associazioni con donazioni che in questi 30 anni sono diventate superiori ai 60 milioni di euro, ma anche per la visibilità che offriamo loro. Si sa, la comunicazione costa molto e credo che da parte nostra ci sia anche questo merito.
Dopo 32 anni alla direzione, sin dagli inizi al fianco di Mogol, ha conosciuto i più grandi interpreti della canzone italiana. Chi coinvolgerebbe, tra i 
giovani?
Abbiamo i vincitori dei due ultimi Sanremo giovani, Alessandro Casillo e Antonio May, grandi appassionati di calcio e confidiamo che anche le loro carriere possano esplodere. Nel panorama musicale odierno italiano c’è Giuliano dei Negramaro: magari potesse giocare con noi con continuità! C’è Marco Mengoni. Puntando in altissimo, Jovanotti e Luciano Ligabue, che è già stato con noi per 7 anni.
Anche perché, un altro più forte di Ruggeri difficilmente lo trovate…
Ahahah (ride, N.d.r.), Ruggeri è il nostro numero 10, il nostro Pelé. Qualche passaggio lo sbaglia anche lui, però come passione e senso di responsabilità non ha eguali. Non a caso è stato Presidente dell’Associazione per due mandati ed è un personaggio fondamentale. E’ uno di quelli che ho nel cuore.
Appuntamento con la diretta Tv su Rai1 dalle 20.30: a condurre Fabrizio Frizzi, Cristina Chiabotto con la telecronaca di Bruno Pizzul, e on air su Rai Radio1. Ma si può dare di più, come recita l’inno della squadra, perché… – continua qui.
Paola PERFETTI
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