Finito il Fuorisalone, che ne sarà di installazioni, materiali, progetti ed affini? Smantellati? Bruciati? E per fortuna che il tema di questa edizione 2013 era esattamente quello della sostenibilità.
Sì, una settimana fa eravamo tutti intenti a parlare di design sostenibile; tutti a sciorinare nuove tecniche per il vivere meglio e sano, ma, qual è la vera percentuale di benefattori dello stile che abbiano concretizzato tanti buoni propositi?
Una parola, “Cocoon“.
I più appassionati cinefili non potranno che andare con la mente al film-cult degli anni ’80 con regista l’indimenticato Richie Cunningham di Happy Days, Ron Howard. La storia ci insegna che i Cocoon erano niente meno che alcuni bozzoli giganti lasciati nel fondo di una piscina da esseri alieni. Un trio di arzilli vecchietti li aveva trovati e, dopo alcune abluzioni, vi avevano scoperto la fonte della loro eterna senilità.
Cocoon, però, per gli attenti del Fuorisalone, è stato anche il progetto a tutto benessere e spa messo a punto da Biomattone® con Equilibrium (azienda olistica lombarda che dal 2011 opera nell’emergente settore della bioedilizia, dei materiali da costruzione naturali e delle tecnologie per l’efficienza energetica), e Progetto CMR.
A Milano, questo “Cocoon” si esprimeva in un tunnel-video-percorso che proponeva un momento di riflessione sul tema delle emergenze ambientali e, come spiegato dall’architetto Massimo Roj, “trasformare Cocoon in un vero e proprio percorso attraverso la sostenibilità e di trasporlo da un livello concettuale ad un piano reale”.
Quella spa in Biomattone, quell’idea che ha fatto faville, contrariamente alle solite vie del Fuorisalone non verrà persa ma reimpiegata per una serie di cause nobili.
L’azienda ha fatto sapere dell’edificazione di 1.300 mq di abitazioni in Natural Beton® in provincia di Pisa, che permetteranno di sequestrare 47 tonnellate di CO2 dall’atmosfera.
Equilibrium, dal quanto suo, recupererà il composito di canapa e calce per donarlo all’associazione VIVIAMOLAq di L’Aquila e, riproponiamo testualmente, “servirà alla costruzione di un punto di aggregazione in cui gli abitanti del capoluogo avranno la possibilità di partecipare a diversi laboratori territoriali di architettura, ed essere protagonisti attivi della progettazione della ricostruzione“.
Dopo l’abitazione realizzata al Made Expo 2012 con Aldo Cibic ed inviata ai terremotati dell’Emilia;dopo la lottizzazione di 4.000 mq a Badia di Cascina, in provincia di Pisa, su cui verranno edificate cinque ville e due blocchi da nove appartamenti ciascuno, tutti realizzati in Natural Beton® e Biomattone®, Cocoon sarà donata ad una terra ormai dimenticata, l‘Abruzzo.
Là dove la situazione è ancora lontana dall’essere risolta e dove molte vecchietti temono di rimanere tali per sempre, Cocoon cercherà di portare una ventata di novità ed energia. Sperando che quei vecchietti non debbano per sempre essere ricordati nel buio dei loro prefabbricati o delle abitazioni che da provvisorie paiono diventare sempre più definitive.
Paola PERFETTI
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