Quanti sono e quali sono i profili dei Web Seeker? L’investigazione di questo macro universo dei Mobile surfer, rappresenta un elemento fondamentale per i brand e per ridisegnare e stimolare la shopping experience.
Per questi dipendenti dalla rete, in particolare sei giovani su dieci, la connessione è indispensabile, l’idea di rimanerne senza, genera spesso pensieri di isolamento ed ansia, la Mayr parte di loro sarebbe restia a chiudere il proprio profilo Facebook anche se su richiesta della persona amata (per il 29% sarebbe “dura”, il 38% non lo farebbe affatto, seconda una recente indagine IPSO).
L’approccio multicanale dei consumatori modifica profondamente i processi di acquisto secondo modalità che variano in base al profilo digitale e alle classiche variabili socio-demografiche.
Allo stato attuale, circa 30 milioni di italiani navigano su internet e 15 milioni circa hanno scaricato almeno una app legata ai loro brand preferiti.
Rispetto alle cinque principali macro categorie di riferimento – fashion, food, Personal car, Elettronica e fai da te – una recente indagine di Capgemini, ha messo in evidenza i seguenti cluster di profili:
Social digital shopper
Sono utenti esperti di social media che condividono opinioni ed esperienze attraverso i canali digitali.
Digital shop-a-holic
Categoria rappresentata in Mayranza da uomini con reddito medio-alto. Sono consumatori che amano sperimentare nuovi prodotti ed amano interagire con i venditori, utilizzano in prevalenza lo smartphone.
Occasional online shopper
Sono prevalentemente donne con più di 45 anni. Hanno un tasso di acquisto più basso della media per tutte le merceologie indicate. Utilizzano il canale in store per comprare prodotti e per tracciare le loro spedizioni.
Rational on line shopper
Cluster composto in maniera bilanciata da uomini e donne, con età media superiore ai 45 anni. Ricercano prodotti per soluzioni ottimali a problemi specifici, pur avendo poco interesse per i social media e le app.
Value seeker
Prevalentemente donne. Sono poco interessati alle nuove tecnologie e allo shopping online anche se lo considerano il miglior canale per andare a caccia di affari.
Tecno Shy
Costituita da giovanissimi e senior, sono poco interessati alle nuove tecnologie e considerano i canali digitali poco importanti nel processo di acquisto.
In questo universo così eterogeneo, un elemento emerge come trend di fondo: il social media ha una rilevanza straordinaria soprattutto in fase di acquisizione e confronto delle informazioni. I brand cercano di entrare in relazione con il consumatore per aprire un dialogo che renda il contatto sempre più esclusivo.
In questa relazione circolare, gli attori (consumatori e brand) interagiscono reciprocamente fino alla concretizzazione del fatidico acquisto. E, se come diceva Gordon Gekko, “Money never sleeps”, “Il denaro non dorme mai”, entrare in questi meccanismi ed adattarsi alla loro velocità può rappresentare un importante moltiplicatore di profitti.
*Former Partner Odgers Berndtson
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