“Ho coltivato idee per edifici e mobili dai primi anni ’90, quando scoprii Mackintosh e Frank Lloyd Wright. In realtà, Wright l’ho scoperto al college, quando cercavo 2 crediti da pigro per evitare di studiare francese. Mi ha cambiato la vita per sempre” – avrebbe rivelato Brad Pitti al magazine di arredo e architettura Architectural Digest – “Sono ossessionato in modo insano dalla qualità. Proprio questa ossessione mi ha portato a conoscere Frank che condivide lo stesso spirito” – e prosegue – “Io designer? Non andiamo troppo in fretta”.
Verrebbe da dire che la vita è come una scatola di cioccolatini. O meglio, è come una lezione universitaria frequentata casualmente per saltare le ore più pesanti del proprio cursus accademico, beccandosi pure qualche credito formativo in più. Non sai mai dove ti porta.
Per esempio, a Brad Pitt optare per il corso di architettura ai tempi del college, oggi gli è valso una collaborazione con Frank Pollaro, brand che produce arredamento di alta gamma Oltreoceano. In pratica, un marchio di quelli stellari specializzato nello stile déco che tanto piace a Mister Joe Black o Smith o Brangelino o Chanel.
La notizia notiziabile, dunque, è che non è solo bello: il buon Brad ha anche un testolino niente male. E per “bella testa” non intendiamo solo il crine sbarazzino o le impalcature dei suoi look esibiti negli ultimi anni.
Brad Pitt è uno che ama il bello – altrimenti non si spiegano i suoi amori storici, da Gwyneth Paltrow a Jennifer Aniston, fino alla super mamma Angelina Jolie – ed i brillocchi da lui stesso disegnati, prima per Damiani, con cui impalmò “Jen”, a quello da 250 mila dollari recentemente donato alla genitrice dei suoi 6 figli (tra naturali e adottati).
Ora, Mister Brangelino, quella penna del dettaglio e della perfezione non riesce proprio a posarla: in mostra dal 13 al 15 novembre a New York esibirà la sua prima collezione di pezzi di arredamento, 12 oggetti in pieno stile “déco” che tra un tavolo da pranzo lungo 5 metri, sedie, una vasca da bagno doppia in marmo, un tavolino rifinito in oro 24 carati e un letto già definito “piuttosto fantastico” raccontano la passione che il buon Brad nutre nei confronti del design, dell’arredo e dello stile decorativo.
Una sorta di “second life” confessata proprio di recente alla rivista AD, alla quale l’attore ha voluto spiegare la messa in opera di questo progetto (ci sono voluti tanti anni, ha confessato) e di fronte alla quale i più esperti si sono detti stupiti dal talento.
Tu designer? Inevitabile, caro Brad, proprio come dici alla fine dello spot per Chanel N.5.