Viviamo un’epoca difficile. La crisi economica e lavorativa che stiamo attraversando ormai da qualche tempo, ci spinge a vivere, quanto più possibile, in austerity e spendere cifre elevate per comprare gioielli preziosi ci sembra quasi un’eresia. Eppure le donne fanno fatica a resistere a tutto quello che luccica e si sentono attratte da orecchini e collane scintillanti. Un po’ come le gazze ladre dalle cose che brillano.
La moda, consapevole di questo debole, porta ogni anno in passerella bijoux luminosissimi che danno splendore e risalto all’incarnato delle modelle. Guardando le passerelle ci accorgiamo che gli stilisti hanno scelto di privilegiare gli orecchini chandelier: cristalli, swarovski, pietre dure e colorate, non necessariamente preziosi, oscillano sensualmente assecondando il passo cadenzato delle modelle che sfilano in processione.
Le grandi maison della moda italiana e internazionale, quindi, cercano di appagare la fame di luce e la voglia di risplendere realizzando maxi orecchini, piccoli capolavori di bigiotteria, di ogni foggia e colore, che sembrano usciti dalle mani del più abile degli orafi, ma che costano decisamente meno.
Benché alcune di noi li indosserebbero anche appena sveglie con ancora addosso il pigiama, è opportuno precisare che orecchini importanti e vistosi come gli chandelier, vanno tendenzialmente usati al calar del sole. Perfetti con abiti rigorosi e tailleur, per alleggerirne il tono serioso, in occasione di una cena di lavoro, con vestiti dalle linee essenziali e dai colori severi, ma anche con semplicissime T-shirt monocromatiche o con mini pullover in lana. Assolutamente indicati con abiti da sera décolleté, magari messi ancora più in evidenza dai capelli raccolti in morbidi chignon. Gli occhi saranno tutti per voi.
Pinella PETRONIO