Moda sartoriale italiana, creatività e giovani menti. Questi gli ingredienti del Brioni and Royal Collage of Art Award, manifestazione che premia il talento e l’inventiva degli studenti di una delle migliori accademie britanniche di moda maschile come il Royal College of Art, chiamati a mettersi alla prova con capi della tradizione.
Giunta alla quinta edizione, la kermesse quest’anno ha premiato le performance degli studenti che si sono cimentati – dopo lo smoking, la travel jacket, la giacca-camicia e il cappotto – con il blazer, il più versatile dei capospalla, capo feticcio e must have assoluto nell’armadio di qualunque uomo di stile si rispetti.
Così come lo stesso amministratore delegato di Brioni, Francesco Pesci, racconta: “Prima o poi dovevamo arrivare al blazer. Aprendo il guardaroba di un uomo non solo è impossibile non trovarlo ma è spesso reiterato costituendo una piccola collezione privata. Siamo stati molto curiosi di vedere come un capo di origine militare, divenuto successivamente un‘icona dell’abbigliamento tout-court, sia stato interpretato così in maniera creativa da questi giovani talenti internazionali”.
Tre i premi assegnati, in base alle peculiarità del capo e alle abilità degli studenti, sviluppate per la sua realizzazione: il Brioni Award, conferito al capo che meglio esprime l’accellenza della maison italiana, nella fattispecie assegnato a Felix Chabluk Smith, il Creativity Award, per il capo più innovativo, andato a Hanchul Lee ed il Tailoring Award, che premia il capo che meglio degli altri riesce ad adattare i principi sartoriali alle rinnovate esigenze del vestire moderno, conferito a Francisca Hjermov. Creatività e tradizione del Made in Italy ancora una volta a servizio delle giovani menti creative.
Pinella PETRONIO