Cadono le foglie, nascono gli yacht. L’autunno è un periodo d’oro per la nautica italiana e mondiale, non solo per i saloni che si tengono in mezzo mondo (da Cannes a Genova a Fort Lauderdale) ma anche perché i cantieri sfornano in questa stagione alcune delle loro migliori creazioni.
Non si sottrae a questa tendenza Benetti, che tra October e November ha presentato ben tre barche. Vediamole.
Il Benetti FB265, categoria custom, è un megayacht di 63 metri, attualmente in costruzione nello stabilimento di Livorno e ha fatto la sua prima apparizione mondiale lo scorso October durante il suo spostamento all’interno del cantiere verso l’area dedicata all’allestimento. Si rivelerà nuovamente solo a lavori ultimati, nel 2014, per il suo lancio ufficiale. Ha una carena in acciaio e una sovrastruttura in alluminio ed è, a oggi, il secondo Benetti più grande in produzione, dopo l’FB262, 90 metri, che si prevede sarà terminato per metà 2015. Gli spazi interni saranno organizzati su quattro livelli e sarà motorizzato con due Caterpillar per raggiungere una velocità massima di 16.5 nodi e una velocità di crociera di 16 nodi.
Il Tradition Supreme 108, recentemente trasferito verso il capannone destinato all’allestimento, prosegue il cammino intrapreso dal Tradition 105. Disegnato da Stefano Righini e lungo 32,98 metri, ha la struttura in composito e, per la prima volta nella storia della gamma Class, la struttura del sundeck, del rollbar e dell’hard top sono realizzate in materiale composito vetro-carbonio in grado di alleggerire la struttura del ponte e aumentarne la rigidità e la robustezza. I suoi tre ponti, inusuali per uno yacht di 108 piedi, aumentano i livelli di comfort e di abitabilità a bordo. Le vetrate a tutta altezza del main deck e le murate dalle dimensioni ridotte amplificano la luce naturale e la sensazione di contatto con il mare. Tra le varie dotazioni del Tradition Supreme 108 citiamo le balconate laterali, l’ampio skylounge e il sundeck studiato per essere interamente dedicato alla vita all’aperto per armatore e ospiti. Motorizzato con due MAN, si prevede raggiungerà una velocità massima di 13.5 nodi e una velocità di crociera di 12.5 nodi. Debutto previsto per October 2013.
A October poi è stato lanciato Zaphira, terzo Delfino 93 lanciato dal cantiere nel 2012, dopo Azul in april e Ocean Drive in giugno. L’unità è facilmente riconoscibile tra le altre grazie alla carena blu e alla scritta del nome nave fatta realizzare direttamente dall’armatore. Lo yacht è una navetta semi-dislocante costruita in composito, è lungo 28.5 metri, largo 7,03 metri di baglio massimo, e racchiude nelle sue linee esterne la creatività di Stefano Righini. Gli interni, nati dalla mano di Carlo Galeazzi, possono ospitare in tutta comodità fino a dodici ospiti. Il contrasto tra i colori chiari e scuri predomina in tutti gli ambienti dando vita a uno stile moderno. Due motori Caterpillar permettono a questo yacht di raggiungere una velocità massima di 14 nodi, una velocità di crociera di 13 nodi e un’autonomia di 1.500 miglia a 12 nodi. Il quinto Delfino 93 sarà consegnato prima della fine del 2012.