Che aspetto avrà avuto la Regina delle Nevi? C’è chi la immagina come una donna alta, dai lunghi capelli corvini, ammantata in una grande pelliccia candida con colbacco ed una slitta trainata da animali fantastici, tutti dagli occhi di laghetto alpino. Per qualcun altro è una donna filiforme, morbida nei gesti e nelle linee del corpo che diventano un tutt’uno evanescente con l’aria gelida che le sta intorno. Non è dato sapere dove abiti, né da dove arrivi, ma se fosse proprio necessaria una collocazione geografica, ai giorni nostri, non si potrebbe che immaginarla arrivare, con il suo corteo di bestie fatate e cristalli di ghiaccio, nel cuore di Cortina d’Ampezzo, Belluno, Perla delle Dolomiti e località natalizia di grande richiamo.
Bistrattata negli ultimi anni tra le retate della Finanza e quella immagine un po’ caciarona data da alcuni cinepattoni di grande successo, nonostante l’allure snob e un po’ troppo milanese, Cortina resta una meta di fascino, bellezza, arte.
Non è di certo un caso se nel 1941 fu proprio lei ad ospitare la prima Mostra dei Collezionisti. E non è di certo un caso se questo ponte dell’Immacolata appena trascorso l’ha scelta come ambasciatrice di un ritorno al senso del Bello, dell’esclusivo, del Natale con i fiocchi.
Quelli non sono mancati nel Belpaese, e la notte è stata ancora più magica, inanellata da una serie di appuntamenti a tutto bien vivre: l’Hotel Ambra ha raccontato le magiche creazioni della giovane e talentuosa designer Giulia Boccafogli; Marcello Reboani ha atteso esperti e curiosi per la vernice della mostra “Must Have”; Campomarzio70 che ha scelto che fosse Piazza Pittori Fratelli Ghedina 9 ad accogliere il primo store extra Capitale.
Il brand lo conosciamo. Etichetta della profumeria artistica d’eccellenza, Campomarzio già vantava un flagship a Roma in Via Vittoria, The Essential Gallery, realtà unica nel Belpaese, in Piazza della Rotonda e Via di Campo Marzio. Dopo gli esordi della fine del 2010 è sbarcata nel Donne Concept Store di Cagliari, a Porto Cervo e al Forte Village, sempre in Sardegna.
“Il nostro lavoro nasce da una passione profonda […] La scelta di avvicinarci alla distribuzione è stata una conseguenza della passione che abbiamo sempre avuto per le fragranze esclusive. I marchi che distribuiamo oggi, una dozzina, sono stati selezionati attraverso una ricerca attenta in tutto il mondo. Le caratteristiche di questo momento storico sono note a tutti, ma crediamo fermamente che l’unico modo per resistere sia continuare a credere in un progetto preciso e a investire, in qualità e professionalità” – è stato il commento di Gianni Di Liello in merito a questa nuova apertura, la prima di uno store fisicamente lontano dalla Città Eterna, ma vicino per la comunione di filosofia, intenti, cultura del profumo d’arte che – dicono – vuole “invitare a riscoprire, tra tutti, il senso forse più negletto, l’olfatto“.
Campomarzio70 Cortina si propone, tra le boutique di questo Natale 2012, come un gemello, sul piano estetico, dell’Essential Gallery romana dove pure il progetto d’interni è firmato da Design for Architecture: “Campomarzio70 Cortina vuole proseguire il dialogo avviato a Roma con interlocutori di rilievo provenienti da diversi ambiti artistici e creativi, in modo da dare voce in modo sempre fresco a tradizione e innovazione, dialogo e ricerca, passione e cultura” – ci spiegano.
E dunque, benvenuto sia il grande spazio con i “nasi” che hanno già consacrato Campomarzio70 nel mondo: da Kilian Hennessy, erede della dinastia omonima da sempre legata a lusso e bien vivre (LVMH), a Grossmith, storica casa inglese al servizio di più generazioni di teste coronate, da MEMO Paris, linea ispirata al tema del viaggio in cui ogni flacone ricrea un paradiso olfattivo reale, a Maison Francis Kurkdjian, l’atelier creato dell’enfant prodige della profumeria contemporanea, fino a Xerjoff, Vero Kern di vero.profumo, Frederic Malle, senza dimenticare le linee all’avanguardia di cosmetica e cosmeceutica frutto della ricerca più avanzata – dalla svizzera BioMasi Cosmetics, a Stemcell, Dr. Sebagh e Sarah Chapman.
Completano la selezione all’insegna dell’eccellenza e dell’innovazione le borse ed accessori in edizione limitata firmate dalla coppia di designer del brand italo-francese Chez Dédé, “chic décontracté” già autori della suggestiva cartolina di invito (foto in alto a destra).
Per un Natale a Cortina che è un sentiment del cuore, più che una stagione dell’anno. Avete mica visto passare la Regina delle Nevi?
Paola PERFETTI