Perché andare a caccia di una macchina del tempo quando c’è il Capri Tiberio Palace, un indirizzo dell’alta hotellerie made in Italy che permette di fare una passeggiata nella storia e nell’italianità stile Fifties, semplicemente affacciandosi dalle stanze del suo resort cinque stelle?
Il Capri Tiberio Palace, infatti, “si è rifatto il look” in vista della bella stagione e dell’arrivo dei turisti da ogni parte del mondo.
Il suo ultimo piano è stato affidato alle mani dell’architetto Giampiero Panepinto che, con un interessante lavoro di restyling, ha fatto rivivere gli anni Cinquanta nelle stanze dell’albergo.
Albergo… piuttosto, con questo nuovo allestimento, dovremmo dire una casa dei ricordi fatta di inedite installazioni, meduse fluttuanti nell’aria, “décollage” con le etichette storiche di Acqua Panna, cappelli in paglia alle pareti.
E ancora: oggetti contemporanei misti ad accessori vintage provenienti da ogni parte del mondo che raccontano di mondi lontani (dai mobili alle consolle Decò, fino ai quadri afro di grande formato); poi sedute, nicchie, specchi di familiarità quotidiana, librerie ad ogni angolo e sempre a disposizione degli ospiti.
Scendendo di piano in piano, ecco i tappeti e i polpi nei toni del blu nella sala ristorante; ecco i ventilatori costruiti espressamente secondo il rigoroso sapere Indiano e che conferiscono all’atmosfera un respiro piacevolmente coloniale.
Ogni angolo, ogni stanza, sono una diversa da tutte le altre: “una sorta di set cinematografico” pronto a farci tornare indietro ad un’estate da pellicola. Sì, quella di un nuovo capitolo della leggenda caprese.
Paola PERFETTI