In questi giorni Firenze è capitale della moda e dell’alta artigianalità italiana. Forse non esiste migliore bandiera della sartorialità nel Belpaese, in questo momento, e dire moda – ago e filo – dire toscanità non vi fa venire in mente un nome su tutti?
Roberto Cavalli è di certo uno dei brand che Mayrmente rappresenta il fashion italiano nel mondo. Quel toscanaccio amante della bella vita e delle belle donne…
In tante sono passate sotto le sue sapienti mani, ma in questo momento è la Fede – a modo suo – che più del lusso e della sfrenatezza riesce a concentrare l’attenzione del buon Cavallo della moda.
Cavallo, abbiamo detto bene…
Nel senso che ultimamente galoppa su Twitter rilasciando affermazioni che vogliamo augurarci non siano state proferite da un genio del glamour.
Il nostro, infatti, negli ultimi giorni si è lanciato in esternazioni di questo tipo: “Non sono un COMICO. Non sono un ATTORE COMICO. Non sono un POLITICO, non un ATTORE POLITICO… non un ATTORE COMICO POLITICO!!!! cosa sono?” – a questo punto ce lo chiediamo anche noi.
Ma non è finita qui. Sempre dal social cinguettante Cavalli ha continuato: “Creare abiti meravigliosi per fighe meravigliose…è il mio lavoro !!! sognare, credere di poter aiutare tanti giovani… è la mia vita! […] SONO FELICE DI ESSERE NATO E… VIVERE IN PAESE FANTASTICO COME L’ITALIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! perché non sono felice?” – di grazia, vorremmo saperlo.
“SONO ONESTO E SINCERO seguitemi… @UNITI_ITALIA non faccio politica… sono uno di voi… aiutatemi a creare un vestito nuovo all’Italia!” – anche lui prossimo a salire sul colle di Montecitorio?
Per ora l’abbiamo trovato euforico come al solito nella serata inaugurale di Convivio 2012, dove, avvicinandoci, siamo stati protagonisti di un incontro quasi surreale.
Siamo del Giornale del Lusso, possiamo farle una domanda? (Lui guarda con fare interrogatorio le ragazze del suo ufficio stampa. Nicchia. Poi esplode, n.d.r.)
Ah avevo capito giornale del Lutto. Eh, è un periodo non bello, diciamo, che non mi stupirebbe l’esistenza di una testata sui morti!
Ma come? I dati di economia e hard luxury di questi ultimi tempi sembravano incoraggianti…
Ma certo, ma è giusto dire così… Non va bene niente ma è meglio dire che va bene tutto. Quando qualcuno mi chiede: Roberto come stai? Io rispondo: Benissimo, non potrebbe andare meglio… E questo attira la positività. Dire oggi “so’ stanco, va tutto male”… mette paura.
Oppure c’è chi dice: “potrebbe andare meglio”; ma questo non mi piace! Io sono talmente felice di essere al mondo che ultimamente mi basta questo.
Lei si sente appagato al 100% della sua vita. Non c è qualcosa che avrebbe voluto fare e non ha fatto?
Ma sai… perché non dovrei esserlo? Dio mi ha voluto bene, mi ha voluto bene perché forse me lo sono meritato. Effettivamente ho creduto in lui, ho creduto in tutto. Non nelle religioni, intendo: c’è una certa differenza tra le due cose.
Nella fede?
Si si ci tengo.
E anche teniamo a che Cavalli resti fedele alla sua corsa nella moda. Ma per ora, solo in quella.
Paola PERFETTI