Ricavi che sfiorano la cifra record di 1 miliardo e 208 milioni di euro, vale a dire una crescita dell’11, 9% rispetto al 2011. L’utile supera invece i 100 milioni di euro e sale del 10%. Sono numeri da capogiro, tenendo conto del contesto economico attuale, quelli relativi al giro d’affari della Ferrari nel primo semestre del 2012.
L’azienda del Cavallino ha consegnato nei primi 6 mesi dell’anno 3664 vetture, segnando un rialzo del 7,4%. La posizione finanziaria netta attuale, vale a dire la differenza tra debiti e liquidità disponibile, si aggira attorno a 895 milioni di euro, la “migliore di sempre” secondo il team di Maranello.
Merito delle ottime performance di mercato dagli Usa alla Cina: gli Stati Uniti restano il più grosso mercato di export, con una quota del 23%: al secondo posto il Paese del Sol Levante, con 400 modelli venduti, mentre il vecchio continente, e la Gran Bretagna in particolare ha segnato un record di vendite con 393 vetture consegnate, pari a un incremento del 43%. Aumenti a due cifre anche in Germania e Svizzera. Fanalino di coda resta purtroppo l’Italia, dove le immatricolazioni si sono praticamente dimezzate: 187 auto vendute nei primi 6 mesi del 2012, ovvero 164 in meno rispetto al 2011.
Ma quali sono i modelli più amati della casa automobilistica del Cavallino? Due in particolare: California e 458 Italia, anche se i compratori esteri puntano sempre più sui dodici cilindri, FF e F12 berlinetta.
“Ottimi risultati ottenuti in un contesto economico difficile, la gamma completamente nuova ci permette di prevedere una chiusura del 2012 in crescita” ha dichiarato Luca Cordero di Montezemolo, anche se il top manager ha già annunciato che il suo futuro sarà in politica, con Italia Futura. E vedremo se Lapo (Elkann) saprà far tornare i conti.
Alessia CASIRAGHI