The Big Apple non è solo moda. New York si tinge anche d’arte e beneficenza in occasione dell’Evening Sale di Christie’s, prevista per il prossimo 7 novembre.
Christie’s ha infatti annunciato il primo lotto messo in vendita per quella data: si tratta di “Studie für improvisation 8“ di Vasilij Kandinskij. La compagnia, che vanta più di 450 vendite annue in ottanta differenti categorie (arte, gioielli, fotografie, vini…), stima per il capolavoro dell’artista un ricavo tra i 20 e i 30 milioni di dollari. Probabilmente nuovo record per un’opera dell’autore, fissato a 20,9 milioni di dollari nel 1990.
Il mercato internazionale dell’arte registra, nonostante il periodo di crisi, ottimi introiti in particolar modo per il periodo impressionista, se si pensa che Sotheby’s ha venduto il famoso “Urlo” di Edvard Munch a Leon Black per 120 milioni di dollari.
Vasilij Vasil’evič Kandinskij, pittore russo, è stato un genio della pittura astratta. Le sue opere manifestano visivamente le sue teorie. Esiste, infatti, per Kandinskij un nesso strettissimo tra opere d’arte e dimensione spirituale. Gli effetti cromatici hanno due conseguenze possibili sullo spettatore: uno superficiale, ovvero l’insieme delle sensazioni momentanee (registrazioni della retina di un colore), e uno psichico, le vibrazioni spirituali che raggiungono l’anima. Il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto, l’anima è un pianoforte con molte corde.
L’opera, che si inserisce nello studio per l’ultimo degli otto dipinti numerati, fu realizzata dall’artista nel 1909, appartenente alla serie Improvvisazioni.
La scena di “Studie für improvisation 8″ rappresenta un eroe conquistatore che brandisce una spada d’oro. Il quadro è apparso nel corso degli anni in pochissime esposizioni: la Tate Modern, Kunstmuseum Basel, la Fondazione Beyeler e il Musée des Beaux-Arts di Montréal.
Il dipinto è offerto dalla collezione della Fondazione Volkart, un’associazione di beneficenza fondata da Fratelli Volkart, un’importante azienda di commercio di materie prime svizzera, fondata nel 1851. I proventi della vendita andranno in beneficenza.
Non resta che attendere l’ultima battuta…
Martina PISASALE