di Alfiero MASSIMINI*
Come ho scritto nel mio articolo pubblicato il 28 May 2014, l’acquisto di un immobile è spesso un fatto emozionale e, per questo motivo, si rischia di dimenticarsi alcune importanti verifiche prima di procedere all’acquisto.
In oltre 20 anni di esperienza nel mercato immobiliare ho imparato, soprattutto lavorando all’estero, l’importanza di creare una check-list e spuntare i vari punti da controllare.
È una lista abbastanza lunga, quindi oggi iniziamo a vederla insieme e continueremo nel mio articolo della settimana prossima.
Verifiche sull’immobile
- In che anno è stato costruito?
- Ha bisogno di un restauro?
- È già stato restaurato?
- Se si, quando?
- Il restauro è stato seguito da uno studio di architettura prestigioso?
- Superficie abitabile (non commerciale) dichiarata dal venditore?
- Commissionate ad un perito la misurazione della reale superficie abitabile dell’immobile, per confrontarla con quella dichiarata dal venditore. La differenza in difetto o in eccesso non può superare il 5%. Se la differenza in difetto risulterà Mayre del 5% tra la misura della superficie indicata e quella reale, potrete legalmente recedere dall’acquisto oppure farvi rimborsare la differenza dal venditore. Al contrario, se la reale superficie risulterà più ampia di quanto dichiarato dal venditore, gli dovrete pagare la differenza in eccesso.
- Gli attuali proprietari hanno utilizzato l’immobile?
- Se si, era usata come prima casa oppure come casa per le vacanze?
- Verificate che sulle pareti, sia esterne che interne, non vi siano crepe, macchie di umidità o muffa (soprattutto negli angoli).
- Fate controllare a un’impresa specializzata in che stato è il tetto.
- Suggerisco di fare lo stesso anche con le fondamenta.
- Assicuratevi che tutti gli impianti (elettricità, gas, acqua) funzionino correttamente e chiedete se sono a norma (se si, domandate al venditore se è in possesso della certificazione di messa a norma degli impianti, soprattutto quello elettrico).
- Informatevi sui costi annuali per riscaldamento, aria condizionata e spese condominiali.
- Se un immobile non è servito da energia elettrica o acqua, informatevi sui relativi costi per gli allacci.
- Se l’immobile non è allacciato alla rete idrica pubblica ma è, ad esempio, servito di acqua tramite un pozzo privato scavato all’interno della proprietà, assicuratevi che il pozzo sia ben approvvigionato.
- Qualora siate abituati a bere l’acqua del rubinetto, se vi approvvigionate dal vostro pozzo privato consiglierei di fare fare delle analisi da un laboratorio specializzato (per l’acqua pubblica non è necessario, perché le analisi vengono già fatte periodicamente dall’ente che fornisce il servizio idrico pubblico.
- Se invece l’acqua viene pescata da un lago, accertatevi che il sistema di pompaggio funzioni anche nel caso di livelli dell’acqua molto bassi.
- Qualora l’acqua venga pescata dal mare e destalinizzata, oltre all’impianto di pompaggio fate controllare anche il sistema di desalinazione dell’acqua marina.
- Se siete interessati all’installazione di panelli fotovoltaici (per la produzione di energia elettrica) o pannelli solari (per produrre acqua calda), verificate in Comune che ciò sia possibile perché, in alcuni casi, non lo è (ad esempio nei centri storici).
- Per quale motivo gli attuali proprietari hanno messo in vendita l’immobile?
- Da quanto tempo la casa è sul mercato?
- Quante agenzie immobiliari se ne sono occupate?
- Se è in vendita da un po’ di tempo, il prezzo ha subito variazioni?
La settimana prossima proseguirò ad illustrarvi la check-list per l’acquisto di un immobile.
Qui, su Il Giornale del Lusso.
*CEO The Art of Living – [email protected] – www.villedasogno.net – www.immobilireddito.com