di Alessandra GILARDI
Non possiamo non ammetterlo il 2012 è l’anno del cappello.
Ne avevamo già un vago sentore analizzando le tendenze della scorsa estate dove avevamo visto impazzare cappelli di ogni materiale e foggia.
E’ assolutamente cool portarlo con un elegante tailleur da donna ma anche con un jeans; fa subito gentleman se portato in versione maschile.
Certo quando si parla di cappello alla memoria ritorna subito il classico dalla forma a borsalino, ma sono davvero tanti i maestri artigiani specializzati in tagli e fogge che è solo nostro imbarazzo scegliere quello che più dona alla nostra conformazione del viso.
Il cappello è un accessorio destinato ad essere usato per proteggerci dal freddo o dalla pioggia, ma ultimamente è diventato un vero e proprio vezzo.
Talvolta se sfoggiato con una tesa larga può addirittura aggiungere una allure di mistero al nostro look.
Se non lo avete portato per tutto l’inverno siete sempre in tempo per correre ai ripari acquistandone uno per la primavera che sta arrivando, magari con colori e disegni frizzanti ed accattivanti.
Non trovate invece di contro davvero kitsch il paraorecchie, fatto eccezione per bambini e bambine ?
Terribile poi proporlo su un abbigliamento maschile, a meno che voi non siate sulle piste da scii.
Un bel cappello risolverebbe molto meglio la problematica “freddo”.
Il paraorecchie,accessorio cult molto legato agli anni ’80, sarebbe molto meglio tenerlo nel cassetto dei dolci ricordi e rispolverarlo talvolta magari per riderne con gli amici.
Cool: il cappello
Kitsck: il paraorecchie
Voi, cosa ritenete sia Cool&Kitsch? Scrivetecelo a [email protected]