di Alessandra GILARDI
Sono in corso le sfilate parigine all’insegna del glamour, e se Milano ha rappresentato la moda concreta, Parigi invece presenta una moda magica ma viene da chiedersi quanto possa essere “portabile”.
Certo, come da ogni evento quotidiano anche da questo show cerchiamo di carpire quello che può esserci di buono, quelli che possono essere gli spunti interessanti che ci vengono proposti.
Un suggerimento utile per la vestibilità femminile potrebbe essere il ritorno dell’evidenza del punto vita.
Bistrattato negli scorsi anni, ha ora una sua nuova “età dell’oro”. Le cinture ritornano a essere alte, a enfatizzare la figura rendendola più proporzionale e sottolineando la linea dell’outfit. Che siano cinte dagli spessori maxi oppure mini, devono comunque essere ben avvitate. Delineano un punto femminile di grande allure.
Nel passato le donne erano solite strizzare la vita in bustini che talvolta toglievano addirittura il fiato, per apparire agli occhi dei propri corteggiatori belle e con una linea invidiabile. E’ un ricordo letterario e non la moda dell’Ottocento, con dame strizzate in bustini togli-fiato.
Poi, per qualche anno, nel look abbiamo perso questo punto di riferimento con maxi maglioni e maglie optando per altri punti di forza e focalizzando la mise su gambe o seno. Ora, finalmente, possiamo mostrare una vita da vespa, asciutta e tonica da estenuanti sedute di palestra. Da domani se volete essere cool, una cinturina ben alta in vita sarà il vostro must!
Cool: cintura in vita
Kitsch: non delineare il punto vita