Quando il prezzo per 30 secondi di spot si aggira tra i 4 e i 4,5 milioni non sono ammessi errori. Nella serata più lunga dello sport americano, quella in cui viene assegnato il titolo di campione della National Football League, i telespettatori incollati allo schermo sono decine di milioni, un dato costantemente in crescita: nel 2013 fu battuto il record detenuto dall’edizione del 2011 con ben 111 milioni di telespettatori.
In attesa di vedere chi vincerà il Super Bowl XLVIII tra Denver Boncos e Seattle Seahwks, c’è già un campione che la sua partita l’ha vinta e dei manager che esultano. Il campione però viene dal mondo del calcio ed è David Beckham, i manager invece non sono appassionati sportivi, non hanno nulla a che spartire con il passionale Tony D’Amato (Al Pacino) di Ogni maledetta domenica, sono infatti quelli del colosso di H&M.
Da qualche giorno infatti l’attenzione mediatica si è concentrata sugli spot che vedremo durante il match, uno dei quali vede David Beckham piuttosto nudo tra i protagonisti. Si tratta della pubblicità della collezione primavera estate 2014 della collezione undewear che ormai da diverse stagioni firma per il colosso svedese del low cost. Dello spot, girato dal regista danese Nicolas Winding Refn, esistono due versioni (covered e uncovered) di cui l’anteprima è svelata sul sito di H&M, su cui è possibile votare la propria preferita, scegliendo così quella che farà il suo debutto proprio al Super Bowl di domenica (notte per il pubblico italiano). David si affanna per arrivare puntuale ad uno shooting fotografico, in una versione corre per strada in mutande (come un amante furtivo beccato dal marito della signora in questione), nell’altra il suo intimo è rimasto impigliato e non gli resta che arrivare sul set nudo. Neanche a dirlo Beckham si dichiara entusiasta di questa ennesima collezione di boxer, maglie serafino, canottiere e pantaloni da pigiama: “Ricorda lo sportwear di altri tempi, con grande enfasi sulla funzionalità e, naturalmente, una vestibilità fantastica“.
Lo spot deve ancora essere trasmesso e però non si parla che di questa ennesima apparizione di Beckham semi-nudo. Del resto il pubblico americano ama il calciatore (ormai ex, dato che ha celebrato il suo addio ai campi con una partita evento questa estate) e la moglie Victoria, ex Posh Spice e ora reginetta della moda. Del resto David stesso è icona amatissima dalle riviste di tutto il mondo (l’ultima incoronazione da GQ nel 2013), come anche dai brand del lusso (l’ultimo Belstaff, di cui è stato testimonial). Poco importa quindi se ad essere pubblicizzato al Super Bowl non sarà il rivoluzionario tablet del futuro (la moda del mega-spot da Super Bowl fu lanciata dalla Apple con la pubblicità del primo Apple Macintosh firmata da Ridley Scott), il culto della personalità è più vivo che mai. A contendersi con lui l’amore della fan ci sarà Bruno Mars che, dopo Madonna e Beyoncé, sarà protagonista dell’halftime show.
Andrea VIGNERI