Il più grande Restaurant Festival del mondo è una performance a numero chiuso dove non si paga in “eurini” ma si usano solo ducati. Perché l’obiettivo è e-ducare al gusto: passione per cibo, design e pure una briciola di “milanesità” per la città di Milano sono i primi ingredienti.
Torna la quarta edizione di Taste of Milano con una nuova location, lo spazio Superstudio Più di via Tortona: per i più pratici della città della Madonnina, uno dei cultural district più alla moda del capoluogo lombardo, già noto agli appassionati di moda, arte contemporanea e creatività per la sua vita brulicante in occasioni tipo Settimana della Moda, Design Week e via discorrendo. “La novità più significativa di quest’anno, per quanto riguarda Milano, è il cambio di location: scelta a cui siamo giunti per consentire al nostro pubblico di vivere un’esperienza unica e indimenticabile anche in caso di maltempo. Taste of Milano si sposta indoor, in uno dei quartieri più glamour della città, ma la natura resta una parte importante del nostro mood: per questo porteremo al Superstudio Più un po’ di green”, spiega Silvia Dorigo, AD di Brand Events Italy, ma non è che l’inizio.
UNA TAVOLA GLOBALE – Oggi, anzi, ad essere precisi dal 30 May al 2 June 2013, quello spazio aprirà ufficialmente la stagione italiana dei Taste Festivals, circuito globale che ogni anno coinvolge 20 città e 4 continenti, dall’Europa all’Asia, passando per Emirati Arabi, Africa e Oceania con oltre 200 ristoranti e circa 300.000 foodies, cioè appassionati di alta cucina ed eccellenze gastronomiche pronti ad iscriversi alla manifestazione.
Un network gustoso, cui di recente si sono “messe a tavola” anche Mosca e Mumbai, atto a dimostrare la potenza della convivialità e la percezione della qualità dell’alimentazione come stile di vita che viene sempre più recepito come fondamentale in ogni parte del globo. Non è dunque un caso se, dal 2010 ad oggi, solo in Italia, i Taste Festivals hanno attratto oltre 60mila visitatori.
ED ELECTROLUX FU – I partner internazionali fanno a gara per esserci, come Electrolux, leader mondiale nella produzione di apparecchiature domestiche e professionali che quest’anno darà il suo contributo attraverso performance di show cooking (vero “teatro del gusto” messo a punto con il supporto di Teatro7, 100 posti disponibili ogni volta) o l’Electrolux Chef’s Secrets, la nuova scuola di cucina di Taste of Milano (a numero chiuso e su prenotazione ci saranno 24 postazioni di lavoro per 35 corsi da 30 minuti ciascuno). In più, sempre per questa ghiotta occasione, non mancheranno l’Electrolux Lounge, spazio istituzionale del brand in cui il pubblico potrà scoprire le migliori apparecchiature domestiche con l’aiuto di uno chef dell’Electrolux Academy, e l’Electrolux Chef’s Table, un ristorante da 15 posti a sedere per 7 menu di altissimo livello, che si aggiunge ai dieci presenti. Sarà curato dall’Associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe ed ospiterà tre importanti chef bistellati italiani (uno dal nord, uno dal centro e uno dal sud) chiamati a realizzare per la prima volta a Milano dei menù inediti e proposti solo per la Chef’s Table.
GLI CHEF che hanno già assicurato la loro presenza sono D.O.C.: parliamo di Andrea Aprea (Vun, Park Hyatt Milan), Tommaso Arrigoni (Innocenti Evasioni), Enrico Bartolini (Devero Ristorante), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Wicky Priyan (Wicky’s), Andrea Provenzani (Il Liberty), Lorenzo Santi (La Maniera di Carlo), Luigi Taglienti (Trussardi alla Scala), Viviana Varese (Alice Ristorante). Special guest, il primo di questo tipo, un “Pop Up Restaurant” che sarà “imbandito” con i Jeune Restaurateurs d’Europe. In pratica, un ristorante che aprirà come nuovo ogni giorno proponendo nuovi menù e nuovi chef ai fornelli.
INTRATTENIMENTO – Naturalmente non mancheranno spettacoli, momenti di intrattenimento a non finire, da “In Cucina Con…”, per incontrare da vicino i propri beniamini dei fornelli, autentiche “star-food system”; “A Mangiare bene…si inizia da piccoli!”, menu e corsi di cucina solo per i cuccioli di casa; fino al “Blind Taste!”, un appuntamento al buio per mettere alla prova le pupille gustative ed olfattive del pubblico attraverso degustazioni verticali di alimenti prelibati – formaggi, olio extra vergine d’oliva, prodotti ittici, caffè, tè ecc.) o scoprendo come gli Chef compongono un piatto partendo dai profumi (20 posti numerati ad accesso libero per un’esperienza originale).
WINE & TASTE – Il tutto condito verrà dalla collaborazione con la storica Enoteca Trimani di Roma, 200 anni di attività e l’onere-onore di coordinare la Wine Academy proponendo ai wine lovers un bel programma di degustazioni di vini, distillati e birre proposti nello stile Taste (40 posti a sedere numerati e in vendita sul canale Ticket One a prezzi variabili fra i 15 e i 40 euro a seconda di workshop tematici della durata di 30 minuti ciascuno).
E poi i migliori pasticceri, panettieri, pizzaioli e cake designer pronti a svelare i loro trucchi in “The Lab” (mini lezioni da 30 minuti dedicate a pochi appassionati per volta, un tipico bar in piazza per gustare e assaporare la bella stagione), e Taste& Design, momento nato dalla collaborazione con ADI, l’Associazione del Design Industriale ( Compasso D’Oro) che ai visitatori di Taste offrirà in anteprima assoluta ed inedita un “assaggio” di una collezione privata di oggetti di design legati al food.
Ma non è finita. Il sito di Taste of Milano sta già sfornando le prime chicche in quanto ad eventi, orari, costi di biglietti di ingresso, menù, momenti social.
Acquolina in bocca? Dopo Taste of Milano si replica a Roma, dal 26 al 29September2013.
Paola PERFETTI
Credit photo | Foto di repertorio, edizione 2011
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