di Alessia CASIRAGHI
Hanno calcato il catwalk per ben 39 volte, mentre le collezioni presentate sono state più di 70, con oltre 30 showroom coinvolti tra press day e serate d’inaugurazione della nuova collezione. La moda per l’uomo a Milano porta un ventata di ossigeno al mercato delle vendite nel settore dell‘abbigliamento, già fortemente contratto a causa della crisi.
“Grazie alla creatività e l’innovazione dei nostri designer e imprenditori possiamo ben dire che è stata una settimana della moda maschile brillante, che proietta ottimismo alle vendite di showroom di questi giorni”. Con queste parole Mario Boselli, presidente della Camera della Moda di Milano, ha inteso omaggiare tutti le maison e i protagonisti della ‘quattro giorni’ di sfilate dedicate alla moda maschile del prossimo inverno.
Attenzione estrema ai tessuti e recupero dell’eleganza made in Italy. Sembrano queste le chiavi con cui accedere all’universo della moda maschile del prossimo inverno. La settimana della moda porta sempre con sé un bagaglio di nuovi codici e look di cui appropriarsi in vista della prossima stagione, ma conserva sempre il fascino indiscusso della tradizione, in maniera particolare legata al made in Italy.
Cosi è stato, solo per citarne alcuni, per Alessandro Baldi di Les Copains, o ancora per l’intramontabile Carlo Pignatelli, che non fa mistero di essersi ispirato per la sua nuova collezione – che si chiama proprio come lui – all’understatement del gusto torinese, oltre che allo stile di grandi figure del passato come Gianni Agnelli e i Kennedy.
Dopo Pitti e la Settimana della Moda Uomo, il prossimo appuntamento per chi della moda maschile proprio non sa farne a meno è Milano Moda Showroom, 120 showroom e oltre 300 marchi in esposizione fino al prossimo 5 February. La ruota del fashion system non si ferma mai…