Emma Marrone nera d’invidia? Emma Marrone “rosicona”? Emma Marrone tradita e abbandonata? E’ lei il personaggio dell’estate 2012 ma è davvero tutto qui?
Emma è una naturale, verace come la sua terra, il Salento. E’ una che quando ti avvicini per intervistarla a Cervia, dov’è madrina e premiatrice degli Hyundai Music Awards al Fantini Club di Milano Marittima, ti chiede se ti dispiace che si accenda una sigaretta e si beva il suo flute di Prosecco.
La serata (venerdì 20 July 2012, NDR) è di quelle che danno grandi soddisfazioni.
Emma è stata infatti investita del ruolo di Special Ambassador della seconda edizione degli Hyundai Music Awards, il contest musicale promosso da Hyundai insieme a Universal Music Italia che ha premiato il trio barese dei Fuori Orario come vincitore di un contratto discografico con la stessa etichetta della cantante nata alla corte di Maria De Filippi, la Universal,appunto.
Lanciato ad april sul sito Hyundaimusicawards.it, il concorso ha visto la partecipazione di ben 1.400 aspiranti tra band e cantanti, con più di 3.000 brani inediti caricati sulla piattaforma: “Hyundai Music Awards si riconferma per il secondo anno un’iniziativa di grande successo, che incarna perfettamente l’anima del nostro brand – New Thinking. New Possibilities. – legandola al mondo della musica”, è stato il commento del Direttore Marketing & Comunicazione Hyundai Motor Company Italy, Pier Paolo Greco.
Protagonisti della serata, oltre alla madrina e ai vincitori, anche la nuova Hyundai i10 Sound Edition, auto ufficiale degli Hyundai Music Awards da poco disponibile in versione GPL, che nello spot TV viaggia sulle note di “Cercavo Amore“, già singolo di platino di Emma.
Shorts, maglietta, prima del grande cambio per la serata di gala, e l’inseparabile amica Cettina, Emma è una che ti guarda con sospetto, segno di timidezza e di voglia di fare bene, ma che subito alla prima domanda si “sbottona”, rivelando un lato dolce e di ragazza della porta accanto.
Esattamente quello che andavamo cercando, in un venerdì sera a Cervia, lontani anni luce dai riflettori del becero gossip su maternità e tradimenti. Voce bassa e un po’ roca, occhi decisi, ci risponde.
Emma Marrone e la moda: che cosa ti lega al mondo del bello, del lusso?
In questo lavoro è sicuramente fondamentale l’immagine. Crescendo ho imparato a curarla, a gestirla meglio, a scegliermi i look, a vestirmi. Mi piace sentirmi comoda e poi, un attimo dopo, stravolgermi e diventare molto chic. Il lusso non credo sia necessariamente legato alla classe, perché una donna può essere ricoperta di gioielli, vestiti, capi eccelsi ed apparire di una volgarità infinita, così come una ragazza semplice può optare per l’abito di una catena low cost abbinato ad un sandalino ed una borsina deliziosi ed essere la più bella del locale. Quindi non ho mai legato il marchio, l’etichetta della mìse all’eleganza della persona.
Non c’è un marchio che ti piace particolarmente della moda? Ti abbiamo vista alle ultime sfilate e a Sanremo vestita da C’N’C, Costume National?
E’ vero. C’N’C mi piace perché è molto semplice ed essenziale. Rispetta la forma del mio corpo, perché essendo abbastanza formosa non mi piace esagerare. In questo, Stefania Capasa è stata geniale con me. Mi piacciono le linee dritte degli abiti, un po’ moderne e un po’ chic: per questo mi sono affidata a lei per delle situazioni molto importanti e ancora continuo a mettermi nelle sue mani perché, a parte la stima e l’amicizia che ci lega, mi piace il suo stile. Per il resto, capita che compri alcune cose all’interno di grandi boutique, la Mayr parte del mio shopping, però, opta per i più famosi marchi della grande distribuzione low cost.
Torniamo indietro di 5 anni, almeno. Se tu fossi rimasta nel tuo paese, Aradeo, nel Salento, cosa avresti fatto? Immagina di non aver mai partecipato al talent “Amici”: oggi, dove saresti?
Sai che non lo so? Prima di Amici ho lavorato per tre anni come commessa in un negozio di abbigliamento. Chissà… magari mi sarei impegnata ad aprire una mia boutique. Mi sarebbe piaciuto, sì: mi trovavo bene, è un tipo di professione che mi fa stare a contatto con la gente. Mi sono divertita a vestire un sacco di ragazze e di ragazzi.
E’ vero che stai girando in tour con il tuo papà?
Il mio papà non suona insieme a me. Diciamo che per tradizione partecipa sempre alla prima tappa del mio tour, magari salirà in qualche altra ma lui ha il suo lavoro in ospedale, per cui quando può mi segue e si diverte a suonare con noi.
E’ il tuo portafortuna oppure hai dei tuoi oggetti scaramantici?
No, non sono scaramantica. Indosso sempre un Sacro Cuore d’argento che non mi porta fortuna ma è il mio modo di sentirmi sempre protetta.
A questo proposito, che cosa rispondi ai detrattori dei talent show?
Rispondo con i fatti. Sono usciti un bel po’ di miei dischi. Ho iniziato un tour che è già quasi tutto sold out. Il mio disco, nonostante sia uscito da appena 43 settimane, è ancora al secondo posto. Credo che i numeri stiano parlando. E le parole stanno a zero quando ci sono i fatti.
E del tuo rapporto con l’altra grande rivelazione di “Amici”, Alessandra Amoroso? Lei è volata Oltreoceano, tu sei rimasta qui: vuoi che sia una carriera tutta made in Italy la tua?
Mi ha chiamato proprio poco fa per farmi i complimenti: lei si tiene informata, ci sentiamo spesso in questo periodo. Mi racconta di quello che sta facendo. Il nostro è un grande rapporto, e lei è una grande persona. Alessandra ha voluto fare questa esperienza all’estero e credo che abbia fatto molto bene: se ti va di fare una cosa, è giusto che tu persegua i tuoi obiettivi. Anche lei, credo, apprezzi molto il fatto di essere italiana. Io per il momento sono qui, poi quando e se mi andrà di fare un viaggio, partirò. Dipende tutto dalla musica. E poi, ogni tanto bisogna anche staccare, no?
Il tuo legame con la Tv ed i social network: ti piace questo tipo di visibilità?
Sì, è divertente, è un modo per tenermi in contatto con tutti i ragazzi che mi seguono. Lo uso perché è giusto condividere con loro le mie esperienze e poi a me fa proprio piacere ringraziare, pubblicare foto ogni tanto… è un modo carino di interagire con loro, e i fan apprezzano molto.
Ti senti responsabile di essere per loro quasi un’icona, soprattutto quando si parla di ragazze molto giovani?
Beh, è una grande responsabilità. Certo, sono anche io una ragazza molto giovane ed ho tanto da imparare, però ne sono lusingata. Più che l’icona mi piace essere considerata la sorellina Mayre.
Tu sei salentina e non lo nascondi affatto. Qual è il legame con la tua terra?
Io rimarrò sempre salentina nonostante Roma mi abbia adottato alla grande. Sto benissimo nella Capitale, ma la mia famiglia ed i miei amici, quelli di una vita, restano il legame più importante con la terra oltre alla mia casa, gli odori, i profumi, il cibo. Sono salentina dentro, e infatti nella mia casa di Roma si mangia solo salentino.
Cucini?! Qual è il piatto che prepari più volentieri?
Gli gnocchi di patate fatti in casa, preparati con le mie mani, dall’impasto proprio come faceva mia nonna, con le patate schiacciate, il parmigiano. Il polpettone. Sono i ricordi di una vita, che ho conservato. Questa era la cucina di mia mamma e me la porto ovunque vada. So cucinare molto bene e quindi quando non lavoro, piuttosto che andare in giro, preferisco stare a casa e organizzare cene in giardino con gli amici. E loro apprezzano… molto! Ogni volta che torno a Roma mi chiamano e mi dicono: “Sappiamo che rimani due giorni, che fai, cenetta?”. Mi fanno lavorare. Mi chiedono sempre il polpettone.
Magari se passiamo da Roma… una di noi prepara la caponata, l’altra il risotto allo zafferano…
Eh venite, volentieri. Buooona la caponata!
Perché Emma è buona. Scrivetelo giornalisti.
Paola PERFETTI – Pinella PETRONIO