Può un capolavoro d’arte diventare forma e spazio in cui vivere una vacanza di lusso? E può questo posto trovarsi incastonato nel cuore dell’Italia più pura, anziché in qualche meta lontana nel tempo e nello spazio?
La risposta è sì se si fa un salto a Montepetriolo, nelle colline del perugino, non lontano da Firenze e ancora meno da Assisi.
Questo è infatti l’indirizzo del Borgo Dei Conti, dimora d’epoca che nonostante la recentissima ristrutturazione racconta ancora la storia dei suoi avi, quella che la misero a punto nel 1200, nella vallata del fiume Nestore.
Era il XII secolo quando nacque il primo insediamento. Nel 1390 quella fortezza medioevale venne occupata dai Raspanti Perugini; nel 1501 cominciò a dipendere da Porta Eburnea (o Arco della Mandorla, contado perugino) per poi passare, nel XIX secolo, alla proprietà dei Lemmo Rossi Scotti, conte di Montepetriolo, uno dei Mayri pittori ottocenteschi di battaglie, al quale si deve la trasformazione in complesso residenziale durante la seconda metà del XIX secolo.
Dalla struttura a “U” originaria, medioevale, fondamentale, alla magnifica villa aperta nella campagna: l’evoluzione è stata di grande charme ed oggi questo luogo carico di storia sa ancora raccontare il suo lustro proponendo una forma di accoglienza di grande eleganza dedicata ad un turismo consapevole, ad una categoria di ospiti innamorati dell’Arte e del Bello.
E qui di bello ce n’è tanto: il Castello è abbracciato da 30 ettari di bosco, tra secolari uliveti e campagne che un tempo costituivano l’approvvigionamento delle sue derrate.
I percorsi, le vie interne, il parco all’inglese e il giardino all’italiana tra vasche, laghetti, imbarcaderi, costituiscono un eden di lusso per i pochi clienti ospitabili in così tanto spazio.
Più spazio, più relax.
Ed oltre alla mens sana di certo rigenerata da un così humus sano, qui anche le merlature, la Limonaia, gli elementi neogotici riportati alla luce dal restauro del 2012 e le zone adibite alla cultura della persona sono un compendio straordinario a chi cerca una vacanza ristoratrice sotto ogni punto di vista.
Design moderno e strutture antiche; camini, intarsi, vetri d’epoca ed elementi di arredo d’epoca si mescolano con nuove caratteristiche di piacevolezza per creare un’armonia globale tra le 58 camere e gli 8 appartamenti del Resort, di cui 12 suites di pregio dislocate anche all’interno delle torri e delle altane.
La cucina ospitata nella Limonia attinge dal ricettario tradizionale della regione tosco-umbra per dare spazio ad una raffinata selezione di materie prime a Km 0 combinate con creatività dagli chef, ancora più gustosi se abbinati alle etichette della fornitissima cantina.
Le occasioni di svago – campi da tennis, pallavolo, calcetto e basket, una scenografica piscina all’aperto con tanto di pool bar per sorseggiare un drink in un’atmosfera unica, una palestra attrezzata con macchine Technogym di ultima generazione -, la possibilità di utilizzare biciclette mountain bike per godersi lo spazio circostante, e ancora una moderna SPA completa di saune, bagno turco, docce emozionali e zona relax con tisaneria, il salone biblioteca, la ”cigar lounge”, la taverna-enoteca e persino la cappella privata con le decorazioni e gli affreschi originali: saranno questi il pendant formidabile ad una vacanza dove “prenotarsi solo l’albergo” sarà quasi un dispiacere.
Perché in questa estate 2012 la vita di Castello del Borgo Dei Conti è tornata a brulicare, felice, oggi come tanti secoli fa.
Paola PERFETTI