Ha scelto di “ricominciare aSeptember2013 come prima e forse anche più forte di prima“, ma per il momento si è presa un anno sabbatico un po’ a modo suo. E’ una Federica Pellegrini che ha voglia di tornare presto a misurarsi con il cronometro delle gare in acqua, quella che abbiamo incontrato a Milano, dove è stata testimonial per Nilox, l’azienda di sport technology che per lei ha creato un Mp3 subacqueo, per non staccarsi mai dalla musica, neanche durante gli allenamenti con Philippe Lucas, con il quale Federica è tornata a macinare vasche a Narbonne. “Ho un progetto quadriennale con lui, ho già parlato con la Federazione che si è dimostrata disponibile a discutere con Philippe la programmazione futura, nonostante i tanto chiacchierati malumori post Olimpiadi“.
E proprio a proposito di Londra 2012, la Pellegrini non nasconde un velo di amarezza: “Sono scesa in acqua ricominciando da zero ogni volta e dando il 100%, e poi quel 100% sono stati due quinti posti, cosa che ovviamente non si può nascondere. Puntavo alle 2 medaglie d’oro da cui venivo da Shanghai 2011“. Ma il passato va lasciato da parte e voltare pagina è importante, fuori e dentro la vasca: “Sono una persona schietta e sincera – ci tiene a sottolineare Federica – che dice sempre quello che pensa e forse per questo sono vista come una antipatica o fuori dal comune. E io preferisco rimanere fuori dal comune“.
Ecco allora che cosa ci ha raccontato a proposito del suo futuro (ancora incerto tra Narbonne e Verona, se Lucas deciderà di trasferirsi in Veneto) e dei suoi progetti, magari anche con qualche incursione nel piccolo schermo.
Qual è secondo te il rapporto tra tecnologia e social network? Ti piace condividere foto, video, momenti della tua vita?
Non sono malata di tecnologia, ne faccio un utilizzo molto basilare e legato al lavoro. Ho un Blackberry ma non lo uso per giocare, ma solo per chiamate, mail e sms. Navigo su Internet, non sono né su Facebook né su Twitter e parlo con i miei fan solo attraverso il mio blog. Perché non ho un account sui social network? Penso che siano una lama a doppio taglio, ci sono persone molto intelligenti, ma anche molto stupide e non voglio che vadano a ‘curiosare’ tra i miei momenti più delicati.
Sei tornata ad allenarti con Philippe Lucas a Narbonne, quanto è lunga ancora la strada, in vasca e non, per arrivare le Olimpiadi di Rio 2016?
Ho scelto di tornare ad allenarmi con Philippe, intensamente ma variando lo stile, nel senso che adesso faccio anche dorso e delfino: mi piacerebbe stabilire tempi interessanti e misurarmi in gara con le altre anche in altri stili. Poi sto facendo tantissima palestra e molta corsa, cosa che non avevo mai fatto. Il primo obiettivo, per adesso, sono le staffette nei Mondiali in vasca corta a dicembre, poi i campionati italiani di March 2013 ancora in staffetta e forse i 200 stile, mentre ai mondiali di Barcellona, se gareggerò, non sarà nello stile libero.
Qual è la tua giornata tipo a Narbonne?
Sveglia all’alba, come vuole Philippe, si entra in vasca alle 7.30 con l’unica variante rispetto a Parigi che la vasca è completamente all’esterno.
E lungo questa strada potrebbe esserci anche un intermezzo televisivo? Molti tuoi colleghi (da Tania Cagnotto a Massimiliano Rosolino) vorrebbero partecipare o hanno partecipato a Ballando con le stelle. Tu in quale programma e in che ruolo ti vedresti?
Penso che nel caso di ‘Ballando con le stelle’ non sia tanto l’aspetto di trasmissione televisiva a incuriosire noi atleti e sportivi, quanto più il fatto di imparare a ballare. Per noi, che abbiamo fatto allenamenti per tutta la nostra vita, regalarsi uno stacco di 2 o 3 mesi per imparare a fare qualcosa che resta comunque uno sport, secondo me è una cosa che attira molto. Per quanto mi riguarda il mio rapporto con la tv è di ospitate, non so se nel mio futuro potrà esserci spazio per un contratto televisivo, ma la vedo difficile perché non penso di essere una persona adatta a lavorare quotidianamente sotto riflettori e telecamere.
E se fosse un docureality dedicato allo sport, un po’ sul modello di Ginnaste di Mtv, dove all’intrattenimento si mescola l’insegnamento di una disciplina sportiva?
Farmi riprendere 24 ore su 24? No, assolutamente no. Ma mai dire mai.
E con la cucina come te la cavi? Dal momento che spopolano in tv programmi di show cooking…
Ecco, in quel caso sarebbe per me un’ottima occasione per imparare… (ride, ndr)
Hai un tuo blog, sei un’appassionata di moda (Federica ha prestato volto e corpo per la campagna di Yamamay) e un’icona di stile. Hai mai pensato di vestire i panni di fashion blogger?
Per il momento la vedo difficile, mi sto concentrando sugli allenamenti e non ne avrei il tempo. Il mio blog è nato dal mio sito, c’è una chat attiva e mi piace l’idea di poter comunicare direttamente con i miei fan.
Un’ultima domanda, visto che si parla di tecnologia e app… Recentemente è uscita un’app che ti permette di calcolare il momento ideale per avere un bambino. Tu la conosci o la useresti mai?
No, io amo le cose naturali e per quanto riguarda le app preferisco farmele scaricare.
Per Federica e Filippo nessuna cicogna in arrivo, insomma. Ma forse soltanto una app per cronometrare i tempi migliori in vasca.
Alessia CASIRAGHI