Esaurite le capitali, diventa sempre più difficile la scelta di una città che sia la meta ideale di un fine settimana. Tra la Valle del Reno e la Foresta Nera c’è una piccola cittadina (poco più di 200 mila abitanti)che può rappresentare la situazione ideale: Friburgo. Nota per i mercatini di Natale, che a December ne fanno una tappa obbligata per tutti gli appassionati del genere, in realtà la capitale della Foresta Nera è un luogo da scoprire e vivere in ogni stagione, capace di stregare gli occhi, la mente e anche il palato.
Facilmente raggiungibile da Milano grazie ai collegamenti ferroviari della compagnia Deutsche Bahn che prevedono un cambio di mezzo a Basilea, Friburgo è uno di quei luoghi da scoprire passeggiando, capace di regalare imprevisti giardini comunali dedicati alle specie di viti che sono coltivate con orgoglio nella zona o delle inusuali canalette di acqua che giunge direttamente dalle montagne e che prendono il nome di Bächle, nati nel 1200 per venire in soccorso nel caso di improvvisi incendi e riemersi solo grazie agli interventi urbanisti del 1979. Da allora sono iniziati gli sforzi di Friburgo per diventare una green city, una città responsabile in cui perfino l’onnipresente McDonald’s è chiamato ad avere rispetto del luogo, della sua storia e delle sue tradizioni, così anche se il fast food più famoso al mondo sorge accanto alla Torre di S. Martino, una delle 5 porte cittadine e per secoli utilizzata come carcere, non espone il suo arcinoto simbolo.
Per le vie di Friburgo si respira la serenità tipica delle città universitarie, le facoltà letterarie e scientifiche sono molto prestigiose e ben sviluppato è anche il settore ospedaliero. Un grande business è ovviamente costituito dal turismo, la Foresta Nera con i suoi splendidi paesaggi e le sue specialità culinarie seduce i turisti.
Cuore pulsante di Friburgo è la piazza della Cattedrale con le sue 400 figure gotiche che richiesero oltre 300 anni di lavori e che attualmente tengono permanentemente impegnati i restauratori ogni volta su un lato diverso della costruzione. Un capolavoro gotico protagonista anche di un giallo: una delle “mostruose” figure che popolano l’esterno irride in un posa molto poco elegante proprio il Palazzo Arcivescovile. Caso? Un inaspettato senso dell’umorismo tedesco? Chissà.
Friburgo del resto è una vera sorpresa che smentisce tutti i luoghi comuni sulla Germania. Prova ne è l’atmosfera che si respira nel mercato che tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle 7 del mattino ad ora di pranzo, si svolge proprio attorno alla Cattedrale: gli odori delle specialità della zona (irrinunciabili nel mese di May gli asparagi) e il profumo di colorati fiori conquistano i turisti, ma anche tutti i cittadini che preferiscono così favorire i piccoli commercianti. E le tradizioni così si conservano e preservano un mondo che sembra una cartolina.
Andrea VIGNERI