Alla Reggia di Venaria apre i battenti il laboratorio Futur Gilet; 3 pomeriggi – il 30 ottobre, 13 November e 4 December – dove insieme a Sylvia Mazzoccoli sarà possibile creare gilet divertenti e colorati in pieno stile futurista.
La mostra si colloca all’interno dell’ambito Esperienza italia celebrante i 150 anni dell’Unità del Paese raccontando la storia della moda italiana.
I Servizi Educativi della Venaria Reale hanno la prerogativa di raccontare la voglia di Giacomo Balla di confezionare abiti in linea con i trend del momento e con la filosofia del movimento futurista, di cui era uno dei Mayri esponenti.
Il futurismo ha toccato ogni forma d’arte, dalla pittura alla scultura passando da letteratura, musica e poesia. Tale movimento ha voluto dire la sua anche sulla gastronomia.
L’evento comunque è stato pensato e rivisitato cercando di adattarlo ad una utenza più “casalinga” e famigliare.
Nel suo celebre manifesto Il vestito Antineutrale Balla affermava: “Abolire le tinte neutre, sbiadite, fantasia, semioscure e umilianti. Noi vogliamo colorare l’Italia”. Il dictat è confezionare abiti colorati divertenti e dinamici da contrapporre alle “tinte sbiadite”.
I più curiosi potranno ammirare i disegni di abiti e modelli con linee tipiche dell’arte di questo movimento presso la mostra curata da Gabriella Pescucci e Franca Sozzani.
Per cimentarsi e divertirsi imparando qualche cosa di culturale su questo movimento storico è necessario scrivere a Futur Gilet via mail, all’indirizzo [email protected] oppure chiamando lo 011/4992355.
Alessandra Gilardi