Di Davide PASSONI
Continua la nostra intervista ad Anna Bonanni, presidente del cda di GiosBrun.
Quanto costa un vostro abito?
Il prodotto ha un target elevato. Parlando di prezzi, un abito viene confezionato su misura a partire da 1600-1800 euro; un entry level non altissimo a paragone di quello dei nostri competitor, che però usano tessuti e hanno una confezione paragonabili alle nostre.
Quali mercati avete?
Abbiamo ampliato molto il mercato nazionale e ci stiamo spingendo anche all’estero. Abbiamo clienti negli Stati Uniti, dove andiamo spesso, in Australia e a March saremo per la prima volta in Russia
Come vi fate conoscere?
Per ora funzionano molto il passaparola e una rete di personal shopper di alto livello.
Quanto conta internet nella vostra strategia commerciale?
Stiamo investendo molto sulla comunicazione web, nonostante il momento economico non facile. Abbiamo investito più di quello che, all’inizio, ci eravamo proposti per dare l’idea di un’azienda forte e solida che vuole conquistare il mercato. Per questo abbiamo rifatto il nostro sito e cambiato il modo di comunicare online.
E la carta?
Sulla carta stampata non abbiamo ancora cominciato perché, non avendo una forte distribuzione, non ci sembra strategico farlo a livello nazionale. Invece, puntiamo molto sugli eventi per farci conoscere, non solo locali ma anche all’estero con trunk show molto redditizi che ci danno la possibilità di raccontare il nostro prodotto al cliente faccia a faccia.
La qualità va raccontata?
Il nostro è un prodotto particolare che va spiegato, vanno spiegate la sua storia e la sua lavorazione. Spesso mostriamo il capo all’interno e non all’esterno, per evidenziare come è fatto: è lì che si trovano le differenze.
A che target di età vi rivolgete?
L’età media si è abbassata. Se prima la sartoria era più per il 50-60enne, oggi anche il giovane imprenditore, avvocato, professionista si fa fare l’abito su misura. Che, badi bene, non è sempre e solo giacca, cravatta e pantalone ma anche qualcosa di più casual, come la giacca sartoriale su misura da mettere con il jeans o il pantalone sportivo per il dopo lavoro o l’aperitivo. E, a proposito di età bassa, GiosBrun ha anche una linea Kids per i bimbi.
Il Made in Italy è solo una etichetta?
No. Quando si vedono nel dettaglio i passaggi necessari per realizzare un nostro abito, si vede quanto c’è del modo di lavorare italiano. Si è tornati alla tradizione e alla qualità vera, non solo basata sul nome.
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