Mica è facile avere a che fare con il tempo, no no. O è troppo, o è poco, passa in fretta, non passa mai… Un problemone. Non certo per risolverlo ma almeno per provare a dargli una regolata, nascono orologi che, a volte, lasciano il segno nella storia dei segnatempo. Uno di questi è Girard-Perregaux ww.tc cronografo. La sua funzione “ore del mondo” permette di visualizzare contemporaneamente sul quadrante tutti i fusi orari, a cui si aggiungono la data e i piccoli secondi, la funzione cronografica e l’indicazione giorno/notte.
Per ottimizzare ulteriormente la leggibilità, Girard-Perregaux ha migliorato i dettagli del quadrante accentuando i contrasti di colore. La lettura, così, è strutturata e le informazioni temporanee sono ben organizzate. Il risultato è un orologio funzionale, che adotta uno stile più sportivo rispetto ad altri modelli della maison, pur mantenendo l’eleganza e la raffinatezza che caratterizzano la collezione.
Il quadrante argentato “a gradini” contrasta con i colori bianco e nero, mentre alcuni dettagli rossi attirano l’attenzione sugli elementi chiave. Gli indici, le cifre e le lancette delle ore e dei minuti sono contornati da materiale luminescente, mentre l’indicazione giorno/notte è immediatamente identificabile, così come i contatori del cronografo di colore nero.
La cassa in acciaio di 43 mm, impermeabile fino a 30 metri, accoglie un movimento di manifattura che associa un cronografo e un indicatore delle “ore del mondo“. Il suo sistema esclusivo consiste in un meccanismo di accoppiamento che permette di azionare un cerchio riportante i 24 fusi orari, rappresentati dalle città.
E per chi va oltre l’estetica ed entra nella cassa, ecco il Calibro di 13”’ a carica automatica offre 46 ore di riserva di carica – le sue finiture, visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro, sono state realizzate a mano -, la platina con la sua finitura perlage, i ponti e la massa oscillante con finitura côtes de Genève, le viti in acciaio azzurrato. Per un segnatempo da 13.200 euro, è il minimo…