Si chiamano Glass ma sono diversi da tutti gli occhiali visti finora.
Sono stati ideati da Google, che li aveva fatti conoscere tramite un esperimento fatto nella metropolitana di New York.
Il “modello” era stato Sergey Brin, che aveva indossato i Glass e aveva dimostrato come, con un solo comando vocale, si potessero ottenere informazioni, navigare in internet e collegarsi sui social network semplicemente utilizzando un paio di occhiali.
Dalle indicazioni stradali agli orari di partenza degli aerei, dalle previsioni del tempo ad informazioni su persone ed oggetti, tutto sembra accessibile con un solo comando.
E se prima si trattava di un prototipo, ora, invece, Glass sembra pronto per fare il suo debutto nella vira reale.
Anche se non esiste ancora una data ufficiale, le prevendite sono aperte ed è possibile ordinare questi “occhiali del futuro” in tutti gli Usa: obiettivo è lanciare gli occhialini entro i primi mesi del 2014, ovvero tra un anno.
Ma non è tutto: innovazione significa sperimentazione e Google lo sa benissimo. Per questo, è alla ricerca di “individui creativi e audaci che vogliano unirsi a noi ed essere tra coloro che forgeranno il futuro dei Glass”.
Chiunque sia disposto, negli Usa, a testare il prodotto e a sborsare i 1.500 euro per il dispositivo potrà cercare di convincere Google a fornirgli un prototipo, spiegando (su Twitter o su Google+) cosa farebbe se riuscisse a ottenere i Glass.
Non si sa quanti “fortunati” verranno selezionati, ma l’iniziativa scadrà il 27 February.
Vera MORETTI
Glass, Glass di Google, Google, Google Now, New York, occhiali, occhiali high-tech, Sergey Brin, turn by turn