Ottanta negozi ogni anno per 3 anni. Con un obiettivo ambizioso: arrivare a quota 550 boutiques entro il 2013. E’ quanto emerge dal nuovo piano di sviluppo retail del gruppo Prada, che punta soprattutto al mercato cinese: il progetto è di aprire almeno 50 nuovi punti vendita nell’ex Impero entro il prossimo triennio.
Piano ambiziosi, che sembrano confermati dal trend di crescita delle boutiques Prada nell’ultimo semestre: 29 nuovi punti vendita inaugurati e altri 15 store in programma entro fine 2011. A completare il pacchetto sono previste le aperture di outlet e di ulteriori boutiques in città più piccole.
Il marchio Prada, fondato nel 1913, è quotato alla Borsa di Hong Kong da June 2011, ha chiuso il suo primo semestre 2011 con un fatturato in aumento del 21,1%, a 1,134 miliardi di euro, per un utile netto di 179,5 milioni (+74,2%). La maison possiede i brand Prada, Miu Miu, Church’s e Car Shoe, ora di proprietà per l’80% della famiglia omonima,. L’Asia e il Pacifico, ad eccezione del Giappone, sono stati i suoi primi mercati, per un giro d’affari in aumento del 35,4%, a 368 milioni.
Alessia Casiraghi