Haier è la terza più grande produttrice di beni per la casa nel mondo, produce tutto: dai frigoriferi alle lavatrici, passando per lavastoviglie, condizionatori e televisori. Un fatturato da oltre 20 miliardi di dollari l’anno, ma un luogo comune che sembra, inevitabilmente, accompagnarla da anni: la poca dimestichezza, giusto per usare un eufemismo garbato, nel produrre cellulari e smartphone di alto livello.
Per sfatare un mito ormai radicato negli anni, la multinazionale cinese ha dato alla luce il suo primo modello di fascio medio-alta. Il nuovo Haier W858 si presenta meglio dei predecessori, con design elegante e caratteristiche tecniche pari ai modelli di riferimento. Spesso soli 8,8 millimetri, dotato di uno schermo da 5 pollici e un pannello QHD IPS non sfigura in competizioni con i device di punta delle aziende al top.
“Non vogliamo essere riconosciuti come un produttore da primo prezzo – ha spiegato, non senza un pizzico di superbia, Diego Cavallari, PM della business unit italiana della società – ma come un player che può giocare la sua partita nella fascia medio-alta del mercato. Lo dimostra, fra le altre cose la decisione di concentrarci su dispositivi da 5 pollici in su”.
Inevitabilmente Android (4.3), gira su un processore Quadcore da 1.2GHz, è dotato di una fotocamera da 13 megapixel ed una memoria interna da 16 GB. C’è (nettamente) di peggio…
JM