di Alessia CASIRAGHI
Da Boulevard des Capucines a quasi 3 miliardi di euro di fatturato il passo non è breve. Ma di certo Hermès se lo ricorderà bene questo 2011 appena trascorso: i dati di chiusura parlano di un fatturato di vendite pari a 2,8 miliardi di euro.
Il successo della maison parigina si conferma così con un incremento delle vendite del 18,3% rispetto al 2010. Cifre alla mano, sembra proprio che Hermés non abbia risentito della forte crisi economica che ha contagiato anche il mondo del fashionbiz.
Il segreto? Sembra scritto nei materiali accuratamente selezionati per realizzare i propri capi e accessori. Pellami preziosi, seta e cashmere uniti al know how nella lavorazione quasi esclusivamente artigianale. E i numeri del successo si vedono e si toccano con mano: nel 2011 il brand ha segnato crescita del fatturato in Asia pari al 29%, mentre gli Stati Uniti, altro mercato principe del gruppo, si è ha toccato il + 26%. Stabile l’Europa, con Francia e Gran Bretagna in testa, è una crescita attestata attorno al 16%.
Ma quali sono i settori trainanti delle vendite, sia in Europa che all’estero? La medaglia d’oro va a moda e accessori, con un +30% di vendite nel 2011, a seguire i tessuti (23%), mentre borse e pelletteria hanno registrato una performance che si attesta attorno al 12%.
Sarà che la mitica Birkin non passa mai di moda.