Presente e futuro: tutto arriva e parte dalla Cina. L’ha capito anche Hugo Boss, vero e proprio gigante teutonico da 2,5 miliardi di fatturato annuo, che nei prossimi mesi riporterà sotto il proprio controllo diretto tutta la distribuzione in Cina, che solo nell’ultimo anno ha fruttato la bellezza di 211 milioni di euro, rilevando il restante 40% della joint venture che lo legava al franchise partner Rainbow.
La Cina, sede di 55 store della casa di moda tedesca fondata nei primi Anni’ 20 a Metzingen cittadina non lontana Stoccarda, rappresenta il più importante mercato asiatico per il marchio e l’occasione di incrementare i fatturati per superare la soglia dei 3 miliardi l’anno era troppo ghiotta per lasciarsela scappare.
«Siamo fiduciosi – ha commentato Claus-Dietrich Lahrs, CEO di Hugo Boss – che il consolidamento della nostra distribuzione in Cina permetterà di elevare ulteriormente la qualità della “brand presentation”, incrementare la produttività e contribuire al rafforzamento della nostra piattaforma operativa, in un mercato che offre enormi opportunità per il gruppo».
JM