Solo nel primo fine settimana di avvio dei saldi, quest’anno e per la prima volta in data unica, il Mondovicino Outlet Village ha segnato un record di vendite e accessi che, se confrontato con lo stesso periodo del 2010, ha registrato un aumento delle presenze pari al 22,9% e quello del fatturato pari al 32,3%.
Mayr numero di presenze, crescita del fatturato, un aumento della clientela proveniente dalle medie e lunghe distanze, con conseguente crescita della spesa pro-capite: sono questi i risultati di un “caso” da shopping mall che sembra non aver fine.
Altro che boutique di lusso e quartieri extra glam della moda: oltre alle ricerche di settore e agli studi ufficiali che registrano una netta preferenza dei mall rispetto ai negozi tradizionali da parte dei turisti stranieri, è sotto agli occhi di tutti – e già da qualche anno – che consumatori di ogni tipo e classe sociale dimostrano una netta preferenza ed un vero interesse per tutto ciò che riguarda il concetto di outlet village.
Fidenza Outlet Village diventa location di una Vogue Experience con Franca Sozzani, dopo una inaugurazione preziosa firma Elizabeth Hurley.
Prada, Roberto Cavalli, Iceberg aprono nuovi concept store nei mall del Gruppo McArthurGlen (dei quali Serravalle è uno di quelli che va per la Mayre), e un pubblico trasversale rimane in attesa delle news dal Noventa di Piave, siano esse legate ai saldi che alle occasioni di intrattenimento.
Parlare di Franciacorta, poi, non rimanda più – solo – alle pregiate bollicine made in Italy, ma inevitabilmente significa fare una tappa in una delle cittadelle del risparmio più gettonate.
E al Centro-Italia e Sud? La voglia di fashion, ma soprattutto di lusso al miglior prezzo, comporta la inevitabile crescita a dismisura di nuovi centri village.
Dopo il TheMall di Firenze, infatti, quest’anno Enna ha spalancato le porte al Sicilia Fashion Village mentre, ed è notizia di questi giorni, il Gruppo Fashiom Outlet inaugurerà a fine mese un nuovo Luxury Mall nell’incantata cornice di Agira, Palermo.
Il tempio dello shopping seguirà la precedente inaugurazione di Olbia, in Sardegna, anticipando quella ottobrina alle porte di Roma, nei pressi di Soratte, già indirizzo di un altro gettonatissimo outlet del risparmio.
Il risultato? Una democratizzazione delle firme con conseguente perdita dello stile – questo lo lasciamo dire agli esperti di settore; una più ampia diffusione del settore retail a largo spettro ma che incrinerà il già compromesso rapporto fra piccolo negoziante e cliente.
Spazi immensi, cittadelle che sembrano borghi del Rinascimento e per questo sentiti come protetti e affidabili, spazi per le famiglie, musica lounge in filodiffusione e nessun orologio.
Apprezzare o avere l’occasione di godere di una piccola boutique strictu senso diventerà un vero lusso per pochi consumatori.
Paola Perfetti