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Il Giornale del Lusso

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Il cinema at home

Marzo 13, 2012 by Redazione

di Manuele MORO

Date un’occhiata all’immagine qui sopra e non fatevi ingannare dalle apparenze: il soggetto raffigurato vi sembra un dipinto che ritrae la scena di un balletto o uno schermo al plasma ultrapiatto? Dal momento che ci troviamo nella sezione hi-tech la risposta è abbastanza intuitiva, ma se così non fosse distinguere tra arte e tecnologia sarebbe stato assai più difficile.

Quello che state ammirando è il televisore BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen, un gigante da 65 pollici che stupisce innanzitutto per compattezza e leggerezza: solo 64 millimetri di spessore per 60 chilogrammi di peso, che ne consentono l’utilizzo anche a parete (grazie alla staffa parzialmente integrata nel cabinet posteriore), dove il design firmato da David Lewis si fa apprezzare in tutta la sua eleganza.

È proprio la cura per il dettaglio, da sempre nel DNA del brand danese, a rendere speciale questo device: il telaio è ricavato da un unico foglio di alluminio, senza punti di giunzione a interrompere le linee della cornice, con i bordi laterali leggermente curvati verso l’interno che contribuiscono a snellire ulteriormente il profilo di questo mastodonte.

Di primissima fascia, naturalmente, anche la tecnologia audio/video: il pannello NeoPDP garantisce massimo realismo e una riproduzione estremamente fluida sia in 2D che in 3D, mentre il sensore Automatic Picture Control analizza le condizioni di luce ambientale e regola in modo dinamico contrasto e luminosità, per un’immagine sempre nitida e brillante.

BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen BeoVision 12-65 di Bang & Olufsen

Analogo ruolo per quanto riguarda lo spettro cromatico è svolto dalla funzione Automatic Colour Management, in grado di stabilire autonomamente il miglior bilanciamento dei colori anche dopo migliaia di ore di utilizzo, compensando così il naturale deterioramento che gli schermi al plasma subiscono nel tempo.

All’eccellente qualità della visione fa da complemento una resa acustica degna di un cinema: il diffusore centrale, posizionato proprio sotto lo schermo e protetto da una griglia curva in alluminio anodizzato, è composto da quattro speaker ICEpower da 80 watt per le frequenze medie e da un amplificatore da 40 watt per i toni alti.

Per chi desidera Mayre potenza, infine, il software proprietario Adaptive Sound Technology include anche la configurazione audio surround 7.1, sinonimo di una straordinaria fedeltà sonora in qualsiasi punto della stanza vi troviate.

Il nuovissimo BeoVision 12-65 è la perfetta dimostrazione di come, in un momento in cui la domotica sta rivoluzionando nel profondo la nostra esperienza degli spazi abitativi, anche i dispositivi hi-tech possano a loro volta diventare raffinati complementi d’arredo, adatti anche al più lussuoso degli ambienti domestici.

Archiviato in:Uncategorized Contrassegnato con: Adaptive Sound Technology, audio surround 7.1, Automatic Colour Management, Automatic Picture Control, Bang & Olufsen, BeoVision 12-65, David Lewis, pannello NeoPDP, schermo al plasma, speaker ICEpower

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