Moda e recupero urbano, un connubio riuscito alla perfezione nel caso della prima fase dei lavori di restauro del Colosseo finanziati da 25 milioni di euro messi a disposizione dalla Tod’s, l’azienda specializzata nella produzione di calzature e accessori di lusso appartenente da generazioni alla famiglia Della Valle.
L’anfiteatro, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium e costruito per il volere dell’imperatore Vespasiano, nel 2007 è stato inserito fra le Nuove sette meraviglie del mondo, a seguito di un concorso organizzato dalla New Open World Corporation, e si stima che soltanto nell’ultimo anno sia stato visitato quasi 6 milioni di persone, per un introito lordo totale vicino ai 40 milioni di euro.
Il restauro, per adesso solo delle prime cinque arcate, ha permesso la messa in sicurezza dell’opera e il ripristino del colore “originale” delle pietre velate dalla patina del tempo. “Restaurare un monumento così importante, che è simbolo dell’Italia nel mondo, attraverso una forte sinergia tra pubblico e privato – ha dichiarato Diego Della Valle – è un esempio che vorremmo venisse seguito da altri, a partire dalle grandi realtà imprenditoriali italiane. I Beni Culturali dell’Italia rappresentano un patrimonio di bellezze che nessun altro Paese può vantare; riportarli al loro splendore ci permetterà di attirare sempre più turisti nel nostro Paese e quindi creare imprese e occupazione diffusa nel territorio, soprattutto occupazione giovanile: giovani che avranno un lavoro e allo stesso tempo potranno contribuire allo sviluppo culturale ed economico del nostro Paese, orgogliosi di poterlo fare”.
JM