Di Paola PERFETTI
Signori e signorìe, agenti e genti di commercio, banche, David e Logge – quella dei Lanzi su tutti – e musei, dagli storici Uffizi al recente Museo Gucci. Siamo nel cuore di Firenze, in Piazza della Signoria, a metà fra passato Rinascimentale e presente futuribile in un Palazzo all’insegna delle bellezza e della comodità. Il nuovo Palazzo del Leone del Gruppo Generali.
La facciata in bugnato e l’alta effigie “GENERALI” a centrare i quattro piani ed un piano nobile al 100% business da 3mila metri quadrati complessivi danno il benvenuto ad un percorso innovativo, ad un riallestimento degli interni ad alto concept di Lifestyle & Business Building frutto di due anni di pazienti restauri.
Ci troviamo nel cuore storico della cultura e dell’economia della florida Florentia. In una sede operativa di altissima rappresentanza pronta a dare spazio – è davvero il caso di dirlo – a sorprendenti soluzioni personalizzate distinte in aree accorpabili da 130 a 950 metri quadrati, customizzate Sagsa con impianti illuminotecnici by Targetti e tutte di altissimo design ma ugualmente in grado di dialogare con i soffitti affrescati. Senza dimenticare la sostenibilità ambientale.
Ma non abbiamo finito. Il Leone ed il suo Palazzo si trova affacciato su una delle più belle Piazze d’Italia: basta sporgersi da una delle ampie finestre a bifora che tradiscono la prima formulazione in stile medioevale dell’edificio per ammirare la Signoria in tutto il suo splendore.
Ma a che cosa sono serviti dei così ampi lavori di reimpiego e riallestimento?
“L’edificio è un progetto pilota di edifici di altissimo prestigio che ritrovano, grazie a sofisticati progetti di ristrutturazione, un posizionamento unico nell’offerta immobiliare internazionale” – spiegano i promotori e aggiungono – “Il Palazzo del Leone è stato radicalmente ripensato e ridisegnato per potere ospitare la sede operativa o di alta rappresentanza delle aziende che intendano sottolineare, in modo inequivocabile, il loro valore aggiunto in termini di creatività o di legame al territorio, in un esclusivo blend di Lifestyle e Business”.
E non a caso hanno scelto una piazza-simbolo internazionale di creatività ed affari: siamo a una decina di metri dal Museo Gucci (Palazzo delle Mercanzie, sul lato opposto della piazza) , dal Rivoire e dai caffè storici, da flagship store di marche del lusso come Chanel.
“Per lo sviluppo dell’operazione, Generali si è avvalsa di un pool di professionisti tra i quali Beta Progetti, società di engineering che ha curato la progettazione e l’esecuzione della ristrutturazione, in particolare delle lavorazioni in fibra di carbonio, e Progenia, società specialista nella consulenza strategica e valorizzazione commerciale di patrimoni immobiliari, che del progetto ha partecipato alla definizione del concept, il marketing e ne gestisce la commercializzazione degli spazi direzionali in locazione”.
E credo proprio che anche a Lorenzo de’ Medici il Palazzo del Leone… “gli sarebbe garbato”.