Se negli anni ’50 gli americani facevano colazione da Tiffany, oggi russi, cinesi, giapponesi e gli stessi statunitensi scelgono il Belpaese, sia quando di mezzo c’è un viaggio di affari, sia che il motivo del “journey” in terra pizza pasta mandolino sia un’occasione di piacere. E che piacere!
E’ tutto un luxury shopping, è tutto un lusso di viaggio quello che i vacanzieri d’Oltreoceano scelgono di optare quando fanno un “salto in Italia”: non si saltano nemmeno un negozio, grazie al tax free shopping, e questo, solo da June a May 2012, ha fatto registrare un +33% del fatturato Tricolore rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
I dati sono stati resi noti proprio in queste ultime ore da Global Blue che ne ha illustrato il resoconto in occasione di Luxury Summit 2012, ed i numeri sono incoraggianti: russi (27%), cinesi (14%), giapponesi e americani extra-crisi (ambedue al 7%) sono i turisti più appassionati di shopping made in Italy in Italy.
Dall’inizio dell’anno a un mese fa, poi, sempre i turisti dagli occhi a mandorla hanno registrato il tasso di crescita Mayre, passando, rispettivamente, all’80% – 45% rispetto alla stessa porzione del 2011, mentre la crescita pur significativa di russi e americani si è assestata intorno al 30% e 20%.
“I turisti provenienti dal Paese del Dragone sono peraltro gli unici ad aver mantenuto un aumento costante anche nella fase peggiore della recessione mondiale, con una crescita a doppia cifra anno su anno” – fa sapere la ricerca, e dunque?
Dunque, “l’Italia è sempre più presente tra le destinazioni dei globe shopper, ossia quei viaggiatori per i quali lo shopping è una parte fondamentale dell’esperienza di viaggio. Diventa quindi sempre più importante imparare ad accogliere e gestire i turisti stranieri, tenendo presenti le peculiarità e le caratteristiche delle diverse nazionalità che visitano il nostro Paese. […] Da parte nostra, vogliamo continuare a investire per rendere sempre più facile per i turisti stranieri fare shopping in Italia, ampliando il portfolio di prodotti e servizi che mettiamo a disposizione di operatori e brand del lusso” – ha dichiarato Tomás Mostany, country manager di Global Blue per l’Italia.
Dove e quali città si dovranno attrezzare di più?
Secondo lo studio di Hotels.com, Roma resta Caput Mundi anche per i turisti in Italia, terza worldwide per quanto riguarda le preferenze di russi, irlandesi e spagnoli, danesi e finlandesi. Venezia, con la sua Laguna, scalza Milano. Firenze e Sorrento chiudono la lista delle prime 5 mete.
Insomma, Quadrilatero della Moda, alta pelletteria, vetreria d’autore, gioielli in corallo ed intrecci di paglia misti a ceramiche “come si facevano una volta” saranno pur “roba d’altri temp”i ma mantengono sempre il loro fascino, soprattutto per chi non ha la fortuna di viverli 365 giorni l’anno.
Paola PERFETTI