di Emiliano RAGONI
Il Monopoli è un gioco da tavolo che non ha certo bisogno di presentazioni. Alzi la mano chi non ha mai fatto una di quelle estenuanti ed interminabili sessioni di gioco, magari proprio a cavallo delle feste natalizie?!. Il Monopoli è un vero e proprio evergreen che ha una storia molto antica: correva l’anno 1935 quando venne pubblicato in Italia dalla Editrice Giochi. Per oltre 70 anni il Monopoli è stato distribuito dalla casa editrice nostrana, per poi passare alla Hasbro nel 2009, ed essere commercializzato con il nome originale americano Monopoly.
Nomi a parte, la struttura portante del gioco è rimasta pressoché inalterata per oltre 70 anni. Nel corso degli anni si sono succedute edizioni speciali celebrative, ma quello che stiamo per presentare è una versione che supera di gran lunga le precedenti.
Il Military Monopoly, questo il nome dell’edizione, nasce dalla collaborazione tra la pelletteria di lusso Pemberton e Milner con la gioielleria Garrard. Il costo di 100 mila sterline, circa 120 mila euro, ricalca perfettamente la qualità dei materiali e delle materie prime utilizzate per la sua creazione. Il motivo per cui è stata realizzata quest’edizione così sfarzosa è benefico, infatti, un quarto dei ricavati andranno a enti di beneficienza.
La sfolgorante idea di creare una versione militare di lusso del Monopoly è venuta a Elizabeth Finch Moore, della pelletteria Pemberton e Milner, che ha molti membri della famiglia appartenenti alle forze armate.
Chiaramente tutto è stato rivisto in versione militare e i nomi dei luoghi tradizionali come il Parco della Vittoria, sono stati sostituiti con i nomi delle navi della Royal Navy, unità dell’esercito e stazioni della RAF.
Le pedine sono fatte in argento massiccio, tutti inerenti l’ambito militare, tra cui un casco Household Cavalry, un jet della Royal Air Force, e un berretto da marinaio. Le case, gli alberghi e il banco sono tempestati di diamanti; il tutto è racchiuso in una confezione di pelle, lavorata artigianalmente.
Anche le regole del gioco sono state leggermente riviste: le multe si pagano non per la sosta nelle caselle, ma in base alle leggi militari e alla perdita di attrezzature.
Ci sono voluti ben 18 mesi per ottenere il permesso dalla Hasbro che detiene i diritti del gioco, alla fine però, mantenendo i contatti con le stesse forze armate inglesi, Elizabeth Finch Moore l’ha spuntata.
Il Military Monopoly è molto glamor e contiene al suo interno tanto british style; ,ma se ci si vuol veramente distinguere è sicuramente l’edizione giusta.