Tra 10 giorni indosserà l’uniforme della nazionale italiana ai Giochi Olimpici di Londra. Ma lui, Stefano Tempesti, portiere della Nazionale di Pallanuoto, non nasconde la sua passione per la moda.
L’atleta toscano, dalle misure statuarie (è alto 2 metri e 5 centimetri) sarà infatti il protagonista della campagna autunno inverno 2012-2013 di City Time, brand che fa capo a Textura, l’azienda con sede ad Arezzo di proprietà della famiglia Lebole.
Negli scatti già diffusi, Stefano indossa alcuni capi must della nuova collezione: come la City Moto Jacket, per centauri che non disdegnano l’eleganza anche sulle due ruote o la Pull Jacket, un capo classico che garantisce un outfit impeccabile in ogni circostanza. Realizzata nelle tonalità del grigio e dell’antrace, la Pull Jacket è un must da tenere sempre nell’armadio, o in valigia, soprattutto per chi, come Stefano, è sempre in trasferta.
L’atleta aveva già condiviso con i suoi fan il backstage dello shooting fotografico per la campagna City Time: la location che ha ospitato il set è l’Hotel Klum di Portofino. Nelle immagini del dietro le quinte Stefano appare rilassato e a suo agio tra flash e stylist. Che stia già pensando al suo futuro post nazionale?
Tempesti, 33 anni appena compiuti, ha iniziato la sua carriera agonista nella Futura Nuoto Prato, la squadra della sua città. Il primo titolo europeo arriva nel 2001, quando Stefano milita nelle fila della Florentia, prima di essere ceduto alla Pro Recco, la squadra ligure con cui si aggiudica ben sette scudetti consecutivi e quattro Coppe dei Campioni.
Nel 1999, a 20 anni, il primo match in nazionale: nella FINA Water Polo World Cup, la partita disputata a Sydney con cui Stefano si guadagna il podio, con la medaglia d’argento. Oltre 10 anni dopo, il titolo di miglior giocatore nel Mondiale vinto a Shanghai nel 2011, il re del settebello si prepara a dare filo da torcere ai propri avversari olimpici.
L’appuntamento è tra qualche giorno, con Londra 2012, dove Stefano ha deciso di fare il bis: l’atleta sarà infatti il testimonial Samsung per il progetto “Everyone’s Olympic Games“. E speriamo solo che no si lasci distrarre da qualche palombella…
Alessia CASIRAGHI