Italian touch per Saks. I grandi magazzini di lusso made in Usa, il cui primo azionista è Diego Della Valle con il 19%, hanno fatto registrare un aumento delle vendite e dei margini. Il patron di Tod’s è diventato primo socio di Saks nell’ottobre 2010, con un investimento di circa 170 milioni di dollari, che gli ha consentito di scavalcare nell’azionariato il magnate messicano delle tlc Carlos Slim.
In una nota diffusa dal gruppo, si legge che Saks ha segnato, nel primo semestre 2011 terminato a fine luglio, un utile netto consolidato di 20 milioni di dollari, contro una perdita di 13,5 milioni nello stesso periodo del 2010. Nel secondo trimestre la perdita di 8,4 milioni, inferiore alle attese degli analisti, è risultata in flessione rispetto al rosso di 32,2 milioni nello stesso periodo del 2010.
Le vendite nette sono aumentate dell’11% a 1,39 miliardi nel semestre e del 13% a 670 milioni nel secondo trimestre, nel quale si è registrato un margine lordo pari al 38% dal 37,3% di un anno prima. Cauto sulle previsioni per l’anno in corso, il presidente e ceo Stephen Sadove: “Dopo la fiducia mostrata dai clienti nel secondo trimestre, con la recente volatilità dei listini, l’indebolimento dei mercati finanziari e l’incertezza complessiva del contesto macroeconomico, ci stiamo avvicinando alla stagione autunnale con Mayre cautela e continueremo a essere molto strategici con le spese e il capitale, facendo investimenti nelle aree di Mayre potenziale di crescita redditizia“.