Spingere il proprio limite sempre una curva più in là. Spingere il piede sul freno sempre 1 secondo dopo rispetto al proprio avversario. Spingersi nell’Olimpo degli dei del volante e restarci, per sempre. Un destino che accomuna solo alcuni eletti tra i piloti di Formula 1.
Uno di questi è senza dubbio Gilles Villeneuve, della cui morte, quest’anno, ricorre il trentennale. Un anniversario celebrato da molti e in tanti modi. Per esempio la manifestazione “Modena Terra di Motori“, che si tiene nella città emiliana, è dedicata proprio al campione canadese, omaggiato con la mostra “Gilles Villeneuve un uomo nella leggenda“.
Durante la cerimonia di inaugurazione, l’8 May scorso, la casa di Alta Orologeria svizzera Girard-Perregaux, si è unita al tributo della città donando un orologio con incisione speciale a Joanna Villeneuve, moglie del pilota scomparso: “Tribute to Gilles Villeneuve – May 8th 2012“. Il cronografo fly-back Girard-Perregaux ha una cassa in acciaio dal diametro di 40 mm, è caratterizzato dalla sua ispirazione in stile retrò ed è realizzato da un lungo e meticoloso processo manifatturiero. L’orologio ospita un movimento di Manifattura con cronografo fly-back, funzione che permette di ripristinare la sequenza delle operazioni stop-reset-start senza dover fermare la lancetta cronografica e facendo così risparmiare tempo, ad esempio durante il cronometraggio nelle manifestazioni sportive.
Una cerimonia toccante, quella modenese, durante la quale i 200 invitati hanno assistito a una performance al pianoforte di Melanie Villeneuve, figlia di Gilles, che ha interpretato la canzone “Father”, scritta a quattro mani con il fratello Jacques. Una dedica al grande Gilles, lassù nell’Olimpo del volante. Muore giovane chi agli dei è caro, dicevano gli antichi. Per fortuna tra noi resta chi aiuta a perpetuarne la memoria. Anche con una mostra e un orologio.
Laura LESEVRE