La firma di Fratelli Rossetti. Cura del dettaglio, attenzione verso l’alta artigianalità, storie che camminano comode ai piedi di chi, da tempo, ama l’eleganza e il made in Italy, quello grande ed apprezzato in tutto il mondo per la sua italianità al 100% glamour ed esclusiva.
Il più haute couture dei calzaturifici di Parabiago sa cosa vuol dire offrire il lusso di una calzata comoda e chic, classica quanto basta per lasciare spazio alle ultime tendenze e alle lavorazioni speciali.
E così, mentre Pitti 80° entra nel vivo in quel di Firenze, Fratelli Rossetti sbaraglia tutti e per la prossima primavera estate 2012 propone una nuova linea di ispirazione classica, ora rivisitata in chiave attuale, nella quale trionfano le tecniche innovative e l’intreccio d’arte, “Un prodotto artistico prima ancora che artigianale, perché in ogni scarpa Fratelli Rossetti c’è un desiderio di perfezione, raggiunto con l’amore per la tradizione e la cura per il dettaglio” –, ci precisano dalla maison.
E proprio questo è il concept della collezione PE 2012 Fratelli Rossetti: non più attenzione verso un unico, nuovo modello, ma presentazione di nuove tecniche utilizzate, speciali ma sempre all’insegna di un utilizzo assolutamente inedito dei materiali e di una continua affermazione dell’alta artigianalità italiana.
Il classico e il nuovo che ritornano: imperdibili nelle calde stagioni di Fratelli Rossetti ci saranno sia il mocassino Brera, icona della produzione Fratelli Rossetti anni Sessanta, sia la francesina artigianale. Per entrambi, la vera novità consisterà nella loro fattura “ad intreccio”, non applicato, bensì scaturito direttamente dalla tomaia. E non è tutto.
Bucature, fori piazzati, e “buchi” capaci di creare disegni di pieni e vuoti sulle calzature saranno l’altro grande tema della PE 2012: Fratelli Rossetti hanno messo a punto modelli che sono pezzi unici e unici nei pezzi, provi di tagli e di cuciture, “Una tecnica che certamente esalta il valore artigianale di questi modelli” – dicono dalla maison, e non a torto.
Alla vista si capisce già l’unicità di questi modelli, ma il verotrionfo della PE Fratelli Rossetti sarà al momento del “tocco”.
Le nuove forme della scarpa decisamente destrutturata e l’uso, per la prima volta, della lavorazione “Toledo” – che viene eseguita su materiali morbidi e delicati come la nappa con un risultato opaco e che esalta i colori mattone, blu, verde oliva – renderanno i modelli vere pantofole confortevoli e haute couture.
A questo punto, non resta che scegliere il colore: mirtillo, mandorla, rubino, avio, oppure, per le versioni in tela, i classici blu, testa di moro, grigio e corda.
Paola Perfetti