Il lusso non conosce crisi, anche al di là dell’oceano, dove lo shopping non riguarda solo griffe e oggetti di design, ma anche appartamenti di lusso.
A New York, nella centralissima zona tra Park Avenue e la 56esima Strada, infatti, sono appena stati completati i primi dieci piani di quello che si candida ad essere il palazzo più alto dell’emisfero occidentale, che svetterà sulla Grande Mela per un totale di 84 piani.
Ebbene, benché manchi molto tempo alla realizzazione competa dell’edificio, la penthouse, ovvero l’attico, è già sul mercato alla “modica” cifra di 95 milioni di dollari. Ma anche gli appartamenti dei piani inferiori non scherzano, in quanto a prezzi e lusso, ma stanno comunque andando a ruba, soprattutto tra sceicchi arabi, magnati latinoamericani, miliardari russi e asiatici.
Segnale che, almeno tra i “Paperoni” del mondo, le liquidità non mancano.
Il controtendenza, invece, le compravendite nei quartieri più popolari: nel Queens, ad esempio, si sta assistendo ad un’impennata dei pignoramenti.
E il divario tra ricchi e poveri, invece di assottigliarsi, si fa sempre più marcato, come ha anche fatto notare James Parrot, capo economista del Fiscal Policy Institute, istituto di ricerca sostenuto dai sindacati.
Questa ipotesi è confermata dal fatto che il colosso in costruzione in piena Manhattan non è un’eccezione, poiché anche in un condominio extra lusso di 60 piani appena sorto nel quartiere di Tribeca gli appartamenti agli ultimi piani hanno un prezzo medio di 20 milioni di dollari, e in sole 10 settimane sono già state vendute il 70% delle unità.
Che non si tratta di una tendenza passeggera lo dimostra anche l’analisi condotta dalla Vivaldi Real Estate, un azienda immobiliare italiana attiva a New York: il mercato immobiliare newyorkese ha registrato, nel primo trimestre 2013, un aumento delle vendite del 6,3% rispetto all’anno precedente.
La sorpresa è che, tra gli acquirenti di lusso, ci sono anche molti italiani, che cercano sempre più spesso un appartamento nel cuore di Manhattan.
L’aumento della richiesta ha contribuito a far incrementare i prezzi della zona del 13,8%, per un costo medio di 1.195.000 dollari.
Guido Pompili, fondatore e amministratore delegato della Vivaldi, ha dichiarato a proposito: “Quanto agli investimenti degli italiani a New York sono leggermente in aumento: rimangono stabili gli acquisti da parte di italiani di appartamenti entro il milione di dollari, mentre sono saliti quelli di lusso tra i 5 e gli 8 milioni di dollari“.
Vera MORETTI
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