La rivincita delle bionde, e pure ereditiere. Attenzione però chiamarla così: a Ivanka Trump questa definizione sta un po’ stretta. Per lei, prima modella, poi imprenditrice e adesso anche fashion designer, gli affari sono una questione di DNA.
Figlia del più famoso businessman di Manhattan, Donald Trump, e della sua ex consorte Ivana, il fattore K di Ivanka sta tutto nella passione per il mondo della moda, che le ha trasmesso la mamma. E che la signorina bionda, dal fisico filiforme, ha scelto di coltivare prima sfilando come modella per i più importanti nomi del fashionbiz, poi prendendo carta e matita per dare vita alle sue prime linee di abbigliamento, accessori e jewels.
E adesso tocca agli occhiali. Ivanka si prepara infatti a lanciare una linea eyewear in collaborazione con il brand newyorchese B. Robinson. La collezione sarà disponibile nei negozi americani solo da novembre, ma già si annuncia caratterizzata da dettagli, pietre e cristalli che si ispirano alla linea di gioielli dell’ereditiera. Che vanta tra le altre cose, una lussuosissima boutique nel quartiere di Soho, a Manhattan, dai lidi più popolati della celebre Madison Avenue.
Tutto merito di papà? Non proprio. Ivanka vanta una laurea (con lode) in Economia alla prestigiosa Wharton School of Business in Pennsylvania e una gavetta, se così si può definire, di tutto rispetto alla Forest City Enterprises e alla Dynamic Diamond Corporation.
Niente pailettes e riflettori per Ivanka, che a differenza delle sue ‘colleghe’ ereditiere di Manhattan – vedi Paris Hilton e Kim Kardashian, che popolano i siti di gossip e i reality show – si definisce una businesswoman tutta casa e lavoro. Allora che cosa ci faceva la bionda Ivanka accanto a papà Donald nel reality della NBC ‘The Apprentice’ (format pronto a sbarcare in Italia con Briatore nei panni di Trump) ?
Questione di affari, si intende.
Alessia CASIRAGHI