Buona stoffa non mente.
Uno la stoffa di fare e dire qualcosa ce l’ha nel DNA.
Soprattutto se il padre di questo qualcuno di nome fa Nino Cerruti.
“I figli d’arte sono privilegiati”. “I figli di papà hanno più possibilità degli altri”. I cliché si sprecano a cercare della malizia, tra frasi fatte e malelingue a portata di prêt-à-porter. Sì, potrebbero anche avere ragione, ma noi rispondiamo: se la testa giusta non ce l’hai ed una buona idea di partenza nemmeno, che te ne fai di un nome così importante?
Julian Cerruti, già Vicepresidente del Lanificio di famiglia, ha saputo trarre il giusto bandolo della matassa e dalla pregiata eredità del padre ha dato vita ad una “NATURAL BORN ELEGANCE“, un’etichetta di stile per l’uomo contemporaneo e che ama l’eleganza senza tempo.
Era appenaSeptember2012 quando inaugurava la sua prima concept boutique online, uno store telematico dedicato alle creazioni neckwear realizzate esclusivamente con i tessuti del Lanificio F.lli Cerruti dal 1881.
Papillon e cravatte per tutte le stagioni, per Lui ma anche per Lei, sono stati la sua prima ispirazione: “sono tutti pezzi unici, 100% Made in Italy, in edizione limitata di massimo undici capi per volta, sartoriali, fatti a mano. Amo l’artigianalità ed i tessuti magnifici“, ci racconta con entusiasmo.
A colpo d’occhio fanno un figurone. Indossati – anche dal padre Nino nella nostra intervista, forse?! – sono ancora più chic. Al tocco, non ne parliamo: sono tutti prodotti con la lana più raffinata, il cashmere più pregiato, le fibre di cotone, viscosa e lana mohair quanto mai interessanti, senza dimenticare i tessuti innovativi come Parcour (il materiale ispirato agli archivi militari del Lanificio). Tutti nobilitati dagli alti standard della lavorazione in Lanificio. Più o meno formali, skinny o con il nodo di colore a contrasto, con stampe pied de poulle, tartan, check, stripes, melange…
“Solo un tessuto eccellente può dar vita ad una moda eccellente” è uno dei celebri motti di Nino Cerruti. Quell’idea di lusso come qualcosa di estremamente raro e unico che non è molto diversa in Julian, solo viene espressa con una Natural Born Elegance, un’eleganza spiccata e più contemporanea.
“Da qui mi è venuta l’idea di reinterpretare cinque modelli di capispalla maschili” – prosegue nel suo racconto Julian, invitandoci a sentire al tatto la consistenza delle forme. Nascono così la Basic Jacket dal doppio di cashmere; la Biker jacket più sportiva e casual con le piccole tasche per smartphone, fotocamere o lettori mp3; la Rain Jacket, una raffinata interpretazione della giacca impermeabile, realizzata con un cashmere reso waterproof grazie a speciali trattamenti; la Sport jacket da indossare anche con i jeans; la Sweater jacket, la giacca cardigan per il tempo libero, ispirata allo stile collegiale delle università americane, già disponibile nelle varianti con o senza cappuccio.
Quanto sono Made in Italy?
Sono tutti Made in Italy perché le materie prime, le più eccellenti al mondo vengono lavorate nel nostro Lanificio, come le lane australiane, il cashmere della Mongolia, i cotoni delle Barbados. L’intero processo di produzione, dal tessuto al prodotto finito, è eseguito in Italia. Ogni giacca è trattata come un’entità unica, a se stante, con il suo approccio concettuale e le sue caratteristiche specifiche. La rarità e l’unicità del prodotto finale sono il risultato da raggiungere, ed è questo il motivo per cui i pezzi sono disponibili in edizione limitata.
Quanto si sente lei italiano, oggi?
Eh (ride, N.d.r.), mi scuso per il mio italiano ancora non del tutto perfetto. Ho vissuto in Francia, ho studiato negli Stati Uniti, ora sono radicato in Italia. E mi piace.
Quali sono le sue aspettative rispetto a questa linea?
Ovviamente sono alte: l’obiettivo è portare avanti le meraviglie realizzate nel tessile da mio padre. Al momento è impossibile avere una chiara idea di quello che verrà in termini economici, visto anche il periodo che stiamo vivendo. Puntiamo sull’artigianalità e sulle piccole quantità per raggiungere quella fascia di pubblico che apprezzi questo genere di lusso. Sia online che all’interno del Progetto Calabiana Milano.
Dopo i papillon e le cravatte, dopo i capispalla…
Ho un progettino sull’abito da camera. Per il momento non mi interessa dare forma ad un guardaroba completo: che cosa c’è di più lussuoso di essere comodi ed eleganti nell’intimità della propria casa?
E forse ha ragione lui: “il lusso deve essere autentico ed unico”, senza bisogno di sbandierarlo ai quattro venti.
Paola PERFETTI
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