Si direbbe fratelli ‘nati con la camicia’, ma in realtà Luigi e Lucio i due fondatori di Kamiceria, hanno fatto tutto da soli, cucendo pezzo per pezzo il loro business su misura per il web. Nel 2002 creano infatti il brand Kamiceria, un marchio che nasce come produttore di camicie per un target giovane, ma con sempre ben chiaro un punto chiave: la qualità.
Nei primi anni il business model di Kamiceria è semplice: produrre camicie per conto terzi; solo dal 2006 infatti i due fratelli di Carpi (dove ha sede l’azienda) danno vita alle prime collezioni firmate Kamiceria. Nel 2011 l’intuizione: perchè non puntare tutto sul mondo dell’ e-commerce per diventare il primo canale di vendita di camicie unicamente online?
Oggi Lucio e Luigi e la loro ‘Kamiceria’ collaborano con oltre 20 brands di moda e camicerie nazionali, da Xacus a Bagutta, da Ferré a Frarica, fornendo loro una piattaforma di vendita esclusiva “la nostra mission è quella di mettere a disposizione delle aziende produttrici e dei consumatori finali tutta l’esperienza acquisita nel corso degli ultimi 2 decenni: acquistiamo e vendiamo soltanto prodotti che rispecchiano determinati standard, escludiamo a priori tutte le produzioni dei paesi asiatici prediligendo il prodotto made in Italy o al massimo made in UE“.
Ma conosciamoli meglio, a partire da Luigi Bilanzuoli e dalla sua passione per righe, filati e bottoni.
Luigi, com’è nata la tua passione per i ‘colletti bianchi’?
Subito dopo la maturità, io e Lucio abbiamo iniziato il loro percorso formativo presso la Frarica Spa (la camicia coi baffi, quella pubblicizzata da Maurizio Costanzo) come responsabili del magazzino. La nostra passione per le camicie è nata ormai quasi 20 anni fa! La Frarica è stata la nostra scuola senza ombra di dubbio: si spedivano in tutta Europa migliaia di camicie ogni giorno! Il passo dell’indipendenza è stato breve e non facile: Carpi, città che ci ospita, ha da sempre avuto un ruolo importante per il nostro sviluppo in termini imprenditoriali e di know-how prodotto. Qui hanno sede alcune tra le realtà più prestigiose dell’abbigliamento: Liu-Jo, Twin-Set, Blumarine, Gaudi, Danny Rose, Manila Grace, Champion e molte altre. Poi nel 2002, io e mio fratello abbiamo deciso di fare il grande salto ed è nato il brand Kamiceria.
Le vostre camicie: artigianali o industriali, prodotte in Italia o anche all’ estero?
I prodotti che vendiamo sono il frutto della passione e dell’esperienza di molte aziende storiche del territorio nazionale: Ingram 1949, DELSIENA 1953, Cit spa 1939, Carrel 1958 e così via. Molte di queste producono ancora le camicie presso le loro sedi italiane, mentre altre hanno preferito produrre nei paesi dell’est come la Romania, mantenendo uno standard qualitativo molto alto, portando in questi luoghi il loro know-how storico. Nessuna fra le realtà che operano con il Kamiceria produce nei paesi asiatici.
Qual è la vostra percentuale di export? Quali sono i Paesi che rappresentano i vostri Mayri mercati?
In questa fase iniziale la percentuale di export dei prodotti proposti da Kamiceria è piuttosto limitata (circa 5%). L’obiettivo per i prossimi anni, grazie a mirate azioni di marketing, è di raggiungere una quota export pari al 30%, verso i paesi del nord Europa (Germania, Francia, Inghilterra, Danimarca, Svezia, Olanda), cercando di “spingere” più possibile le aziende produttrici italiane del settore ad una sorta di europeizzazione.
Com’è nata l’idea di vendere camicie unicamente online?
Crediamo che l’utilizzatore camicia sia molto esigente e abbia bisogno di un e-commerce specializzato nella vendita, che offra al cliente tutte le indicazioni possibili per la scelta: dal tipo di collo al polsino, dal taschino al tessuto, e ovviamente la vestibilità.
Chi è il cliente tipo di Kamiceria? Che cosa chiede?
Chi acquista camicie online è sicuramente attratto dalla qualità e dal risparmio, ma ciò che ne è emerso in questo primo anno di attività è un’elevata attenzione al servizio: acquistando su Kamiceria si ha la possibilità di ricamare gratuitamente le iniziali (personalizzare quindi il prodotto) e ricevere comodamente a casa o in ufficio il prodotto, indossarlo, consultarmi con mia moglie, con l’amico o ancora meglio provarlo con gli altri capi di abbigliamento e decidere nei giorni successivi se tenerlo o restituirlo senza spese (tutti i costi di reso sono a nostro carico).
Quali sono le strategie di comunicazione che usate per farvi conoscere?
Non escludiamo nessuna strategia a priori. Oltre a puntare sui vari canali sociali (Facebook, Twitter, Pinterest, Google+ ecc.) investiamo molte risorse in Keyword advertising, Seo, email marketing, comparatori e molti programmi di affiliazione.
Alessia CASIRAGHI