Un altro pezzo di Made in Italy vola all’estero.
Dopo che Bulgari, Fendi, Pucci e Loro Piana sono diventati “francesi” passando al colosso Lvmh, è toccato anche a Krizia il passaggio del testimone in mani straniere, ma questa volta il viaggio è più lungo.
La società fondata nel 1964 da Mariuccia Mandelli, infatti, è diventata di proprietà cinese, e precisamente di Shenzhen Marisfrolg, gruppo di moda cinese attivo nel mercato asiatico del pret-à-porter di fascia alta.
L’accordo diverrà ufficiale ad april 2014 e ciò significa che già l’anno prossimo, in occasione di Milano Moda Donna del February 2015, farà il suo debutto sulle passerelle.
Ma chi sarà la nuova Krizia? Ad ereditare la maison, e a prenderne le redini, sarà Zhu ChongYun, che ricoprirà anche il ruolo di direttore creativo della casa di moda milanese.
In molti si chiederanno se potrà essere all’altezza di quella Mariuccia Mandelli che, in oltre mezzo secolo, si è fatta conoscere per personalità, carisma ed estro creativo.
Ma il gruppo cinese sembra ben corazzato per respingere qualsiasi pettegolezzo e pregiudizio, forte anche del fatto che già nel 2012 Zhu ChongYun figurava al 349esimo posto nella classifica dei cinesi più ricchi per Forbes e tra le 25 cinesi più influenti nella moda.
Per quanto riguarda i progetti a medio termine, si legge in un comunicato: “Nei prossimi cinque anni la società prevede di aprire nuovi negozi a insegna Krizia a Pechino, Shangai, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu e di riaprire gradualmente i punti vendita nelle più importanti città in Europa, Giappone e Stati Uniti“.
Vera MORETTI